Crollo dei mutui ipotecari in Calabria nei primi 9 mesi del 2012 -48%
La crisi del settore edilizio in Calabria è confermato dal netto calo delle richieste di mutui per l’acquisto della casa. Una tendenza che se non invertita in tempi brevi, rischia di mettere in ginocchio l’intera economia regionale. Nei primi 9 mesi dell’anno le domande di mutui ipotecari da parte delle famiglie calabresi hanno subito una riduzione pari al 48% rispetto allo stesso periodo del 2011. Un calo superiore alla media nazionale (-44%), che colloca la regione all’ultimo posto insieme alla Campania e alla Puglia. E’ quanto emerge dalla nuova edizione di Bussola Mutui, il bollettino trimestrale sul mercato dei mutui residenziali di Crif e MutuiSupermarket.it.
Per quanto riguarda il trend delle pratiche erogate in Calabria nel secondo semestre 2012, l’indagine rileva una diminuzione pari a -54% (- 59% è la media italiana), in netto peggioramento rispetto al risultato registrato in tutto 2011, quando il calo regionale è stato del -13% (-18% in tutta Italia).
In calo anche gli importi medi dei mutui erogati, che nel secondo semestre dell’anno toccano quota – 7,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-6,4% la media nazionale). Segno meno anche per l’andamento dei prezzi al metro quadro delle abitazioni, che, al Sud e nelle isole, scendono mediamente di - 11,4% nei primi 9 mesi dell’anno rispetto al terzo trimestre del 2011, quando, per quest’area geografica, il calo delle quotazioni era stato di -1,4%.
Tipo di Tasso
Durata
anni
Finalità mutuo
Prov. immobile