ANCE: la qualità degli immobili nuovi giustifica l’aumento dei prezzi
NOTIZIE MUTUO
Non accennano a placarsi le reazioni innescate dalle rilevazioni Istat rese note qualche giorno fa e relative ai prezzi degli immobili registrati nell’ultimo trimestre 2012. Le analisi condotte dal noto istituto di ricerca hanno infatti mostrato che i prezzi delle abitazioni esistenti sono diminuiti del 5,4% rispetto al 2011, mentre i prezzi delle nuove abitazioni sono addirittura aumentati dell’1,9%.
L’ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili, ha interpretato i dati come la conferma che in Italia “non vi siano segnali di una bolla immobiliare nel comparto residenziale”. I prezzi più elevati delle nuove abitazioni sarebbero giustificati dagli elevati standard qualitativi offerti, secondo una logica capace di abbracciare le istanze di acquirenti sempre più esigenti, che oggi valutano un immobile sulla base di molteplici fattori, primi tra tutti il livello di efficienza energetica, la posizione e l’accessibilità di servizi e trasporti.
L’offerta di immobili di qualità non è tuttavia sufficiente per rimettere in moto il mercato immobiliare, come sottolineato dagli stessi costruttori edili, che richiedono alle banche un allentamento della stretta creditizia e allo stato l’istituzione di un fondo di garanzia per agevolare l’accesso ai mutui per le categorie più deboli.
Tipo di Tasso
Durata
anni
Finalità mutuo
Prov. immobile