La Bussola CRIF è un bollettino trimestrale, nato dalla collaborazione tra la Centrale rischi di intermediazione finanziaria,(CRIF) e la redazione di MutuiSupermarket, nel quale le due società analizzano l’andamento immobiliare e dei mutui in Italia. Vediamo i principali dati legati al primo trimestre 2021
Bussola Mutui primo trimestre 2021: prosegue l'impatto dell'emergenza pandemica
La pandemia globale continua a condizionare l'economia nazionale ed internazionale, con conseguenze importanti anche sul mercato dei tassi e delle offerte di mutuo destinate a privati e famiglie.
A marzo 2021, gli spread sui mutui a tasso fisso hanno raggiunto nuovamente valori prossimi ai minimi storici di sempre. Ad esempio, per un mutuo da 140.000 euro con durata 20 anni e valore immobile di 220.000 euro, i migliori spread si mantengono allo 0,8% per i mutui a tasso variabile e dallo 0,3% a poco sopra lo 0,1% per quelli a tasso fisso.
Questa riduzione degli spread, tuttavia, non viene percepita pienamente da privati e famiglie, dal momento che viene controbilanciata dalla crescita degli indici IRS nel medesimo periodo.
Aumento delle richieste di mutuo nel primo trimestre 2021
I mutui a tasso fisso, nel primo trimestre 2021, rappresenta la maggioranza assoluta delle richieste di mutui online: l’85% del totale. Mutui richiesti principalmente per l'acquisto di una casa.
Nel dettaglio:
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le richieste online finalizzate all’acquisto di una prima o seconda casa raggiungono nel primo trimestre 2021 il 61% del totale contro il 50% dell’ultimo trimestre 2020;
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surroga e sostituzione riducono invece il proprio peso, registrando una contrazione di circa il 10% e arrivando a pesare, sempre sull'online, per il 35% delle richieste del primo trimestre 2021.
Cresce l’importo medio richiesto per i nuovi mutui che a livello di sistema si attesta a 136.656 euro (+2,6% rispetto al corrispondente periodo 2020). Si tratta del valore più elevato a partire dal 2013 ad oggi. Questo dato si accompagna, però, alla crescente propensione degli italiani a privilegiare piani di rimborso più lunghi in modo da minimizzare il peso delle rate sul reddito disponibile per non correre il rischio di non riuscire a rimborsare regolarmente le rate del finanziamento.
Il punto di vista di MutuiSupermarket e la visione sui prossimi mesi
Stefano Rossini, Amministratore e Fondatore di MutuiSupermarket.it, commenta i dati della bussola e offre una visione sulle attese dei prossimi mesi:
"Come atteso, il primo trimestre 2021 mostra un significativo ritorno di interesse sul tema acquisto casa, la cui domanda di mutuo risulta rappresentare il 61% del totale richieste raccolte sul canale online. Una dinamica spiegata non solo dal progressivo esaurimento del bacino dei mutuatari interessati a surrogare il proprio mutuo, ma anche da un rinnovato desiderio da parte di privati e famiglie di investire sul bene casa. A sostenere l’interesse, contribuiscono un clima di fiducia in lento ma progressivo miglioramento e condizioni dei prezzi, sul mercato mutui e immobiliare, che possono definirsi prossimi all’ideale. Per quanto riguarda l’andamento atteso, ogni previsione dipenderà necessariamente dall’evoluzione dello scenario a livello economico e sanitario. Fattori come il futuro raggiungimento dell’immunità di gregge, le nuove politiche economiche di investimento legate all’arrivo del Recovery Fund, il perdurare di una politica monetaria espansiva e il liberarsi di ingenti risparmi accumulati dalle famiglie durante il periodo di emergenza sanitaria, potrebbero innescare nuove dinamiche di ripresa con impatti positivi a catena sul mercato immobiliare e dei mutui. Allo stato attuale risulta però quanto mai difficile prevedere le tempistiche di tali potenziali dinamiche di miglioramento, che dovrebbero progressivamente manifestarsi in maniera sempre più distinguibile nel corso dei prossimi trimestri."
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