Compravendite di abitazioni in calo nei primi nove mesi del 2011

I dati dell’Osservatorio ANCE (Associazione Nazionale Construttori Edili) parlano chiaro: nei primi 9 mesi dell’anno il numero di compravendite nel nostro paese si è ridotto del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2010. Prosegue dunque un trend negativo che interessa tutto il territorio nazionale, con una flessione più marcata nelle province (-3,9%) rispetto a quanto avviene nei comuni capoluogo (-2%).  

Nell’ultimo triennio l’immobiliare ha visto ridursi il numero complessivo di compravendite di un 30% circa; si tratta di una vera e propria recessione, che riporta il mercato ai livelli di fine anni ’90.

Le prospettive per i prossimi mesi non sono positive, considerando che i prezzi tendono alla stabilità anzichè seguire la dinamica recessiva, soprattutto nelle grandi città, e non si vedono all’orizzonte misure volte al rilancio del settore. In un simile contesto, da più parti si prevede un calo dei prezzi ‘a scalino’, che potrebbe verosimilmente comportare un rilancio del numero di compravendite.