Edilizia: in Italia 10 milioni di abitazioni vecchie
NOTIZIE MUTUO
Dei 59,1 milioni di unità immobiliari censite al catasto italiano, il 56% sono abitazioni e loro pertinenze; 10 milioni di queste sono state realizzate tra il 1946 e il 1971, dimostrando come oltre il 36% degli immobili italiani abbia oggi un’età superiore ai 40 anni. Se si pensa che il 50% di queste è ubicato nelle principali città si comprende bene come il piano di rilancio dell’edilizia proposto da Ance al governo in questi giorni sia quanto mai importante ai fini di una riqualificazione volta non solo alla ‘bellezza architettonica’, ma soprattutto all’efficientamento energetico.
I primi provvedimenti sull’efficienza energetica sono infatti datati 1976 e il 65% degli edifici censiti al catasto risulta di edificazione anteriore a questa data. Il nostro patrimonio edilizio risulta pertanto poco efficiente dal punto di vista energetico: basti pensare che nel 2009 oltre il 35% dell'energia impiegata in Italia è stata consumata dagli edifici (riscaldamento, luce, acqua calda, ecc). Per andare maggiormente nel concreto, è interessante notare come un'abitazione con trent'anni di età consuma in media 180-200 Kwh/mq/anno, mentre un edificio nuovo realizzato in classe C consuma in media tra i 30 e i 50 Kwh/mq/anno.
L’efficienza energetica rappresenta inoltre un parametro sempre più considerato nella valutazioni relative al valore degli immobili, specie in uno scenario di continui e progressivi aumenti delle tariffe energetiche. E considerata la rilevanza crescente del valore degli immobili in fase di perizia e istruttoria dei mutui, ben si comprende quanto il tema sia oggi attuale.
Tipo di Tasso
Durata
anni
Finalità mutuo
Prov. immobile