Immobiliare: prezzi e vendite in calo, agenti sempre più pessimisti
NOTIZIE MUTUO
Il mercato immobiliare italiano non accenna a riprendersi: nel terzo trimestre 2011 la quota di agenti che hanno segnalato una diminuzione dei prezzi è cresciuta al 51,2% rispetto al 46,8% della precedente indagine ed è diminuita la percentuale di quelli che hanno indicato un aumento delle quotazioni (dall'1,3% allo 0,9%). In più, la percentuale di agenzie che hanno venduto almeno un immobile nel periodo estivo si è ridotta al 65,5% dal precedente 69,3%.
Sul fronte dei nuovi incarichi a vendere, la distanza tra il numero di agenzie che segnalano un aumento rispetto al secondo trimestre dell'anno e quelle che ne riportano una diminuzione è aumentato a 15,1 punti (da 12,1); tra le ragioni di sospensione degli incarichi vi è soprattutto la mancanza di capacità di raccogliere proposte d'acquisto, a fronte di prezzi percepiti come troppo elevati. Aumentano le indicazioni relative a proposte d'acquisto giudicate dal venditore come troppo basse o i casi di difficoltà nel reperimento del mutuo; si tratta di segnali chiari delle difficoltà di un settore in cui i prezzi non rilflettono l'andamento del ciclo economico generale.
Sempre nel terzo trimestre dell'anno si è assistito ad un lieve aumento del margine di sconto, che è arrivato al 12,5%, in aumento dello 0,4% rispetto alla precedente indagine. Gli acquisti resi possibili dall'accensione di un mutuo è scesa al 67,1% rispetto al 72,6% della precedente rilevazione.
Tipo di Tasso
Durata
anni
Finalità mutuo
Prov. immobile