Imu, mutui e immobiliare: prosegue la polemica
NOTIZIE MUTUO
Non accennano a placarsi le polemiche relative all’impatto dell’IMU sul comparto immobiliare. L’ultima reazione allo scenario di profonda negatività tracciato dal Censis è di venerdì scorso ed è firmata Re/Max Italia; in una nota, il presidente e AD Dario Castiglia confuta la tesi del Censis, sottolineando come la dinamica negativa che interessa il settore porterà sì ad una riduzione dei prezzi, ma di portata ridotta, stimabile intorno al 5-10%. Sempre secondo Re/Max, è plausibile attendersi una contrazione del mercato delle seconde case.
Nelle ultime ore si registra inoltre la presa di posizione del Coordinamento unitario dei proprietari immobiliari, rappresentanza di Federproprietà-Arpe, Confappi e Uppi. La richiesta è quella di abolire l’IMU, tassa considerata come ulteriore elemento di negatività per i proprietari e potenziale causa di deflazione.
Sulla stessa lunghezza d’onda del Censis è intervenuto Adoc (Associazione difesa e orientamento dei consumatori) che in una nota sottolinea come la svalutazione degli immobili potrebbe toccare il 18% per quelli a fini abitativi e il 30% per quelli adibiti ad usi commerciali. L’impatto sui mutui in essere sarebbe in questo caso particolarmente significativo, con mutuatari che continuerebbero a pagare rate per un valore complessivo dell’immobile fortemente ridotto rispetto al valore originario. Lo scenario sarebbe negativo anche per gli istituti di credito che, in caso di insolvenza, si troverebbero a dover liquidare gli immobili con possibilità di realizzo notevolmente inferiori rispetto ai valori di perizia.
Tipo di Tasso
Durata
anni
Finalità mutuo
Prov. immobile