IMU: una riflessione sugli effetti diretti e indiretti

L’avvicinamento della scadenza relativa al pagamento dell’ultima rata dell’IMU sta contribuendo ad incrementare le difficoltà e le preoccupazioni delle famiglie, che dovranno fare i conti con un esborso in alcuni casi molto significativo.

Molte analisi si fermano oggi all’impatto diretto della nuova tassa sugli immobili (il cui impatto è stimabile intorno ai 405€ Euro annui a famiglia), non considerando gli effetti indiretti che genererà, sia sul fronte degli affitti sia sull’ambito commerciale, con ricadute probabilmente significative sui prezzi al consumo. Infatti, l’aggravio di costi che le categorie professionali dovranno sostenere per l’IMU produrranno effetti sulle tariffe, mentre l’applicazione dell’IMU sui locali adibiti ad attività commerciali e industriali provocherà un aumento dei costi della giacenza delle merci. Secondo un calcolo effettuato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, le ricadute indirette sono stimabili intorno ai 210 Euro in più annui per famiglia, con il risultato di incrementare dello 0,7% il tasso di inflazione.

L’aggravio complessivo per le famiglie sarà pari quindi, secondo le stime, a 615 Euro annui a famiglia; la cifra è notevole e contribuisce a rendere sempre più complessa la quadratura dei bilanci delle famiglie, già duramente provati dalla crisi economica.