L'ABI smentisce: non sono italiani i mutui più cari d'Europa

La replica dell’ABI alle affermazioni dell'Associazione Nazionale dei Costruttori Edili - circa la maggiore onerosità dei mutui in Italia rispetto alla media europea - non si è fatta attendere. Secondo l’ABI, i dati utilizzati nel rapporto dell’Ance fanno riferimento alle nuove erogazioni e corrispondono solo ad una parte dell'offerta bancaria complessiva di mutui alle famiglie.

Se l'analisi fosse stata condotta sui singoli segmenti in cui si ripartisce il mercato, i dati secondo l'ABI sarebbero risultati diametralmente opposti. I tassi di interesse praticati alle famiglie italiane risulterebbero infatti mediamente inferiori a quelli dell'area euro: 2,64% contro 3,39% (rilevazione a settembre 2010).

Nel dettaglio, analizzando le diverse tipologie di tasso, il tasso variabile medio indicizzato Euribor risulta più competitivo di quello europeo (2,39% contro 2,75%). La differenza risulta ancora più marcata se si analizza il tasso misto con opzione: 3,14% contro un 3,57% in area euro. Differenziale meno netto per i tassi fissi a 5 e 10 anni: 3,66% contro un 3,84% della media europea.