Mutui: cosa succederà allo scadere delle moratoria?

Il prossimo 31 marzo scadrà la quinta moratoria mutui, approvata lo scorso gennaio da Abi e 13 associazioni di consumatori per tutelare i mutuatari in ritardo con il pagamento delle rate.

L’accordo raggiunto tra Abi e le associazioni dei consumatori prevede che i mutuatari possano beneficiare di una sospensione del pagamento delle rate nei seguenti casi: perdita di occupazione, ingresso in cassa integrazione, morte o sopraggiunta non autosufficienza del mutuatario (purché tali eventi si siano verificati entro il 28 febbraio). La moratoria ha permesso di aiutare molteplici mutuatari in difficoltà, tuttavia presenta dei limiti.

La sospensione del pagamento delle rate è infatti possibile per un periodo massimo di 12 mesi, ma non è detto che al termine di tale periodo le condizioni economiche dei mutuatari siano migliorate. Proprio per questo motivo nel 2008 è stato introdotto il Fondo di Solidarietà, fondo che ha permesso di aiutare ulteriormente i mutuatari in difficoltà. Il problema è che attualmente il fondo è bloccato, in attesa dell’approvazione di un regolamento di attuazione del ministero dell’economia. Abi e le associazioni dei consumatori hanno lanciato molteplici appelli per l’approvazione di tale regolamento, tuttavia la situazione non si è sbloccata e aumentano le preoccupazioni.