Mutui: verso standard comuni in Europa
NOTIZIE MUTUO
Nel giorno in cui a Dublino venivano pubblicati i risultati degli stress test effettuati sulle banche irlandesi, Michel Barnier, commissario Europeo al Mercato interno e Servizi finanziari, ha presentato la proposta del mercato unico europeo dei mutui casa. L’obiettivo è quello di dare al mercato maggiore trasparenza, più garanzie di solvibilità e in generale più stabilità. La crisi americana dei mutui subprime e le bolle immobiliari esplose in Irlanda, Gran Bretagna e Spagna, oltre a rendere incerte le prospettive di ripresa economica, hanno scritto la cronaca allarmante degli ultimi due anni e mezzo. E proprio da questa situazione nasce l'idea di una legislazione europea, utile a evitare che in futuro si ripetano simili incidenti di percorso.
Il settore dei mutui casa oggi vale in Europa il 50% del Pil e rappresenta il 70% del debito delle famiglie. Esso è tuttavia caratterizzato da una legislazione frammentata e chiusa nelle diverse realtà nazionali, da una scarsa concorrenza su scala europea e da costi molto disomogenei fra i vari paesi. La proposta Barnier prevede l'obbligo, per chi contrae un mutuo, di provare di avere i mezzi per ripagarlo e, per chi lo offre, di verificare la solidità delle garanzie.
La possibilità di estinguere il mutuo prima della naturale scadenza o di accenderne un altro a condizioni migliori saranno temi fondamentali della nuova normativa. Sarà introdotto un "passaporto" europeo per banche e società che vorranno operare fuori dai confini nazionali. La proposta di direttiva dovrà passare al vaglio dell'Europarlamento e poi a quello del Consiglio dei Ministri dell'Unione.
Tipo di Tasso
Durata
anni
Finalità mutuo
Prov. immobile