Sempre più multietnico il mercato immobiliare milanese

Da qui alla fine del decennio diventerà sempre più multietnico il mercato immobiliare milanese. Una conseguenza scontata se si pensa, secondo i dati forniti da Assimprendil Ance e Cresme Ricerche, che da qui al 2019 nell'area milanese si perderanno tra i 74 e i 92.000 italiani residenti e arriveranno tra i 228 e i 285.000 stranieri, fino a costituire il 15% del totale dei residenti.

L'anno scorso gli stranieri hanno rappresentato il 9% degli acquisti totali di abitazioni effettuate in provincia. In prospettiva, questa quota è destinata ad aumentare in modo consistente, sia quale conseguenza dei flussi migratori sia perché la propensione all'acquisto aumenta proporzionalmente con gli anni di residenza.

Da un’analisi effettuata dall'Ismu (Iniziative e studi sulla multietnicità) emerge che solo il 7% degli immigrati che vivono in Italia da meno di quattro anni ha una casa di proprietà. La percentuale cresce invece al 43% tra chi vive nel nostro paese da più di dieci anni. Gli esperti prevedono che tra 15 anni ci sarà un forte aumento della domanda di abitazioni e di credito da parte di famiglie di immigrati regolari, a patto che gli effetti della crisi terminino.