Surroghe in calo, quali prospettive per il mercato mutui?

Surrogare o non surrogare: fino a che punto la surroga sarà un driver per la crescita del mercato dei mutui nel 2016? La caccia al miglior mutuo è tuttora aperta. Lo spostamento del contratto presso un'altra banca, alla ricerca di condizioni contrattuali migliori, è una strada sempre percorsa dai mutuatari e tutt’ora perseguibile.

La surroga è un’operazione che consente di modificare diverse caratteristiche del proprio mutuo: il tipo di tasso fisso o variabile, lo spread, la durata del mutuo. In sostanza tutto può cambiare per rispondere alle esigenze ed al profilo dei mutuatari. Chi ha surrogato lo scorso anno o si appresta a farlo quest’anno, ha la grande fortuna di rivedere il proprio mutuo nel momento esatto in cui in tassi dei mutui registrano il loro minimo storico. Probabilmente non esiste miglior momento di questo per surrogare e assicurarsi un forte risparmio sulla rata del proprio mutuo nei prossimi anni.

Molti analisti hanno sottolineato questo aspetto, evidenziando che non si prevedono ulteriori riduzioni importanti dei tassi nei prossini anni e quindi le richieste di surroga sono destinate a ridimensionarsi nel corso di quest’anno. Alla ripresa delle nuove erogazioni non ha fatto, purtroppo, da corollario una ripresa del mercato immobiliare altrettanto forte. La speranza dei principali operatori di mercato risiede in una robusta ripresa del mercato immobiliare che porti ad un forte incremento della domanda di mutui per acquisto casa che compensino l’ineluttabile riduzione della domanda di mutui di surroga.