Bussola CRIF-MutuiSupermarket:-10,4% nelle compravendite residenziali nel III trimestre 2023

Attraverso un'analisi delle oscillazioni dei tassi di interesse e delle variazioni nei prezzi al metro quadro, esploreremo le prospettive che delineano il futuro del mercato immobiliare.

 

Nel panorama del mercato immobiliare italiano, il terzo trimestre del 2023 ha registrato una contrazione significativa nelle compravendite residenziali. Secondo i dati della Bussola Mutui Crif - MutuiSupermarket, il numero di transazioni immobiliari ha subito una contrazione del -10,4% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Tuttavia, questa contrazione è risultata meno marcata rispetto al trimestre precedente, in cui si era toccato un punto minimo del -16%.

 

Il rallentamento delle compravendite è stato attribuito principalmente al continuo rialzo dei tassi di interesse, ora stabili al 4,5%, insieme ad altri fattori di carattere macroeconomico che hanno influenzato negativamente il settore. La tendenza negativa è stata ulteriormente evidenziata dai dati dell'Agenzia delle Entrate, che hanno confermato la contrazione del numero di compravendite residenziali.

 

 

Analizziamo ora l'andamento delle compravendite assistite da mutui.

 

Il mercato immobiliare, ha visto una riduzione significativa nella percentuale di compravendite residenziali assistite da mutuo, passando dal 49,3% nel terzo trimestre del 2022 al 41,3% nello stesso periodo del 2023. Questo potrebbe essere attribuito all'impennata dei tassi di interesse che ha scoraggiato gli acquirenti dall'approccio al mercato mediante mutui.

 

 

Nonostante la contrazione nelle compravendite, il prezzo al metro quadro degli immobili oggetto di garanzia di mutuo ipotecario ha continuato la sua crescita nel quarto trimestre 2023. Nel complesso, si è registrato un aumento del +2,6%, portando il valore medio dell'immobile oggetto di garanzia a circa 170.000 euro.

 

L'analisi dettagliata dei prezzi al metro quadro rivela dinamiche interessanti. Nel periodo 2012-2023, si osserva una contrazione media dei prezzi degli immobili pari al -12,2%. Tuttavia, nel quarto trimestre del 2023, si è verificato un aumento significativo del +5,4% per gli immobili nuovi, mentre gli immobili usati hanno segnato un aumento del +2,5% rispetto all'anno precedente.

 

Il campione di immobili analizzati comprende diverse tipologie, tra cui appartamenti (con una dimensione media di 90 mq), attici, loft, mansarde, ville e villette a schiera (con una dimensione media di 144 mq). Gli immobili ristrutturati, tuttavia, hanno visto una leggera decrescita pari al -0,3%.

 

Nel corso del 2023, il prezzo al metro quadro degli immobili nuovi ha registrato un aumento significativo del +4,7% rispetto all'anno precedente, mentre il mercato degli immobili usati ha visto una crescita più moderata, attestandosi al +2,4%.

 

Il periodo compreso tra il 2012 e il 2023 evidenzia una contrazione media del -12,2% nei prezzi al metro quadro degli immobili utilizzati come garanzia. Questo andamento rappresenta un quadro complessivo delle variazioni di valore nel lungo termine, offrendo uno sguardo approfondito sull'evoluzione del mercato immobiliare nel corso degli anni.

 

Gli incrementi dei prezzi al metro quadro sono nominali e in termini reali, si osserva una riduzione a causa dell'effetto inflattivo. Questo fenomeno suggerisce che, nonostante la crescita apparente nei prezzi, il potere d'acquisto potrebbe essere influenzato dall'inflazione.

 

Il quarto trimestre del 2023 ha delineato un panorama complesso per il mercato immobiliare italiano, con una contrazione nelle compravendite residenziali, ma con una crescita sostenuta nei prezzi al metro quadro. La continuità di questa dinamica potrebbe dipendere da variabili economiche e finanziarie che influenzeranno le decisioni degli acquirenti e gli sviluppi futuri del settore.

 

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