Atto di provenienza dell’immobile

L’atto di provenienza dell’immobile è un documento cruciale nel processo di compravendita di un immobile, poiché attesta la titolarità giuridica del bene. In altre parole, serve a dimostrare chi è il legittimo proprietario dell’immobile e la sua storia di trasferimenti, e quindi assicura di stare effettuando un acquisto da qualcuno legalmente in diritto di vendere. Questo documento può assumere diverse forme, come atti notarili, sentenze giudiziarie o una dichiarazione di successione iscritta nei pubblici registri.

Il suo scopo principale è garantire che l’immobile sia libero da vincoli o problemi legali, permettendo all’acquirente di verificare la storia della proprietà. Questo è cruciale non solo per evitare sorprese future, ma anche per le richieste di mutuo alle banche, che richiedono questo documento come parte della documentazione necessaria per l’approvazione del finanziamento.

Cosa può costituire un atto di provenienza? Qualche esempio.

  1. Atto Notarile: questo è il documento più comune e viene redatto da un notaio durante una compravendita. Certifica che l’immobile è stato trasferito da un venditore a un acquirente.
    • Esempio: una persona acquista un appartamento e il notaio redige un atto di compravendita che viene poi registrato nei pubblici registri immobiliari.
  2. Sentenza Giudiziaria: una decisione del tribunale che trasferisce la proprietà dell’immobile da una persona a un’altra, spesso a seguito di una causa legale o in seguito all’aggiudicazione di un asta immobiliare…
    • Esempio: in caso di divisione ereditaria conflittuale, una sentenza del giudice può stabilire che l’immobile passi a uno degli eredi.
  3. Dichiarazione di Successione: documento redatto per dichiarare la successione ereditaria e trasferire la proprietà agli eredi.
    • Esempio: alla morte di un proprietario, i suoi eredi presentano una dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate per ottenere il trasferimento della proprietà.

Consigli pratici:

  1. Controlla le referenze: è consigliabile consultare un notaio o un esperto del settore immobiliare per garantire che l’atto di provenienza sia redatto correttamente e soddisfi tutte le norme legali.
  2. Richiedi documenti aggiuntivi: includi anche i documenti catastali e ipotecari, che possono fornire informazioni preziose sull’eventuale presenza di ipoteche o problemi legali legati all’immobile. Questi documenti aiutano a garantire che l’immobile sia conforme alle normative edilizie e urbanistiche.

Glossario

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