Guida completa alle spese notarili per l'acquisto della tua prima casa

I costi del rogito: onorario del notaio e imposte

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  • Introduzione: ruolo del notaio
  • Il rogito notarile
  • Costi notarili: una guida dettagliata
  • Le imposte: cosa sono e perché si pagano
  • Altri costi relativi al mutuo

Introduzione: ruolo del notaio

Chi è il notaio?

Il Notaio è un pubblico ufficiale della Repubblica Italiana che esercita le sue funzioni come libero professionista. La sua figura è fondamentale nel garantire la validità legale degli atti stipulati e la sicurezza delle transazioni, come la compravendita di immobili e i mutui. In parole semplici, il notaio è colui che si assicura che tutto sia in regola e che nessuno stia cercando di imbrogliarti.

Cosa fa il notaio?

Il ruolo del notaio non si limita alla semplice firma dei documenti. Le sue responsabilità includono:

  • verifica della titolarità dell’immobile: il notaio deve accertare che il venditore sia effettivamente il proprietario dell’immobile. Questo viene fatto tramite ricerche presso i registri immobiliari e verifiche che, in genere, coprono gli ultimi 20 anni;
  • libertà dell’immobile: controllo su eventuali ipoteche, pignoramenti o altri vincoli;
  • regolarità catastale: deve accertarsi che l’immobile sia correttamente registrato al catasto  e che non vi siano abusi edilizi;
  • trasparenza e imparzialità: durante la stipula dell’atto, il notaio deve fornire tutte le spiegazioni necessarie e assicurarsi che entrambe le parti comprendano perfettamente il contenuto degli atti.

In sostanza, il notaio è un garante della legalità e della trasparenza nelle transazioni immobiliari, proteggendo sia l’acquirente sia il venditore.

Perché è importante?

Immagina di acquistare una casa solo per scoprire, dopo l’acquisto, che è ipotecata o ha dei vincoli legali. Un incubo, vero? Qui entra in gioco il notaio, garantendo che tutte queste verifiche siano fatte in anticipo e che la compravendita si svolga senza sorprese.

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Il rogito notarile

Cos’è il rogito?

Il rogito notarile è l’atto conclusivo della compravendita di un immobile. Questo documento ufficializza il trasferimento di proprietà dall’acquirente al venditore. Durante il rogito, il notaio legge ad alta voce l’atto notarile per assicurarsi che tutte le parti coinvolte comprendano il contenuto e gli effetti giuridici.

Processo del rogito:

  1. verifica preliminare: il notaio verifica tutta la documentazione per assicurarsi che tutto sia in regola;
  2. lettura ad alta voce: il notaio legge il rogito per intero ad alta voce;
  3. firma: tutti i coinvolti devono firmare ogni pagina, incluso il notaio stesso;
  4. registrazione: una volta firmato, il rogito viene registrato nei pubblici registri.

Chi paga il rogito?

È generalmente l’acquirente a sostenere le spese del rogito, includendo il compenso del notaio e le imposte derivanti.

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Costi notarili: una guida dettagliata

Ora che abbiamo capito il ruolo del notaio e il processo del rogito, vediamo quanto costa tutto questo.

Onorario del notaio

La voce che pesa di più sulla parcella del notaio, è sicuramente il suo onorario, cioè il costo effettivo della sua prestazione e la parte del pagamento a lui destinata. Il suo ammontare può variare significativamente e dipende da diversi fattori, tra cui il valore catastale dell’immobile e il tipo di atto da stipulare.

Tipo di casaRendita catastaleValore catastale (coefficiente)Imposte di registrazione (prima casa)Imposte di registrazione (seconda casa)
Prima casa500€500 x 115,5 = 57,750€(57,750€ x 2%) + 50€ + 50€ = 1,255€/
Seconda casa500€500 x 126 = 63,000€/(63,000€ x 9%) + 50€ + 50€ = 5,770€

I moltiplicatori variano in base al tipo di immobile:

  • prima casa: rendita catastale x 115,5
  • seconda casa: rendita catastale x 126

Elementi del costo notarile

  • imposta di trascrizione: €200
  • diritti di trascrizione: €35
  • oneri di segreteria: inclusi nell’onorario del notaio

Altri costi variabili

  • spese di cancelleria: potrebbero variare e sono spesso incluse nel compenso totale del notaio.
  • imposta ipotecaria e catastale: ammontano a €50 ciascuna.

Le imposte: cosa sono e perché si pagano

Quando si acquista un’immobile, le imposte sono una parte consistente del costo totale. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e perché devono essere pagate.

Principali imposte

  • Imposta di registro: questa imposta è calcolata sul valore catastale dell’immobile e varia dal 2% (per la prima casa) al 9% (per le seconde case). Serve a certificare ufficialmente il contratto nei registri pubblici dello Stato. Necessaria per la registrazione ufficiale e per la trasparenza della transazione.
  • Imposta ipotecaria: fissa a €50, è necessaria per la registrazione dell’ipoteca. Fondamentale per la sicurezza dei crediti verso l’acquirente.
  • Imposta catastale: anch’essa fissa a €50, permette di aggiornare i dati dell’immobile nei registri catastali.

Calcolo delle imposte, un esempio pratico

Immaginiamo di acquistare una casa la cui rendita catastale sia di 400€.

Rendita catastaleValore catastale (prima casa)Imposta di registro 2%Imposta ipotecariaImposta catastaleTotale
400€400€ x 115,5 = 46.200€924€50€50€1.024€

Nel caso di acquisto da impresa costruttrice:

  • Prima casa: IVA al 4%, imposte fisse a €200 ciascuna.
  • Seconda casa: IVA al 10%, imposte fisse a €200 ciascuna.

Il carico fiscale legato all’acquisto di una casa non si ferma, però, alle tasse da pagare al momento del rogito: per una visione più completa di tutto ciò che riguarda le imposte su mutuo e compravendita, puoi consultare la nostra guida.

Consigli utili

  • Richiedere preventivi: sempre meglio richiedere più preventivi a diversi notai. Gli onorari possono variare significativamente.
  • Controllare le spese nascoste: assicurati che tutti i costi siano chiaramente elencati nel preventivo.

Ora che conosci tutti i dettagli su imposte, onorari del notaio e il processo di compravendita, sei pronto per affrontare anche questo aspetto del tuo acquisto immobiliare con consapevolezza e senza sorprese! Buona fortuna e happy house hunting!

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Domande Frequenti: Spese notarili

Generalmente è l’acquirente a scegliere il notaio. Tuttavia, ci sono delle eccezioni. Ad esempio, nel caso di mutuo di surroga, è la banca a operare la scelta del notaio, poiché è lei a sostenere i costi notarili.

Per saperne di più sul ruolo del notaio e i costi che comporta, consulta la nostra guida alle spese notarili.

  1. Scegli il sistema del prezzo-valore: quando acquisti una casa, puoi richiedere di applicare il sistema del prezzo-valore. Questo sistema permette di pagare le imposte sull’acquisto non sul prezzo di vendita, ma sul valore catastale. In questo modo, si ottiene anche una riduzione del 30% sugli onorari notarili.
  2. Richiedi più preventivi: anche se c’è una certa uniformità tra i notai grazie a tariffe obbligatorie per alcune voci, l’onorario può variare. Chiedi preventivi dettagliati a diversi notai e confrontali per scegliere il più conveniente. L’onorario è la parte su cui puoi negoziare, poiché le imposte di registro, ipotecarie e catastali sono fissate per legge.
  3. Verifica le agevolazioni fiscali: se stai acquistando la prima casa, informati sulle detrazioni e agevolazioni fiscali sui mutui. Ad esempio, puoi ottenere una detrazione del 19% delle spese legate al mutuo, comprese quelle notarili.
  4. Spese condivise: negozia con il venditore per dividere il costo del notaio. In alcuni casi, è possibile distinguersi dalle pratiche comuni e accordarsi affinché il costo non sia totalmente a carico dell’acquirente

Per saperne di più sul ruolo del notaio e i costi che comporta, consulta la nostra guida alle spese notarili.

Sì, l’intervento del notaio è generalmente necessario quando si acquista una casa, poiché è lui che redige il rogito notarile, l’atto pubblico che formalizza il passaggio di proprietà e garantisce la legalità della compravendita. Il notaio si occupa di verificare che l’immobile sia libero da ipoteche e vincoli, rendendo l’acquisto sicuro per l’acquirente. Tuttavia, nel caso di acquisto all’asta, il trasferimento di proprietà avviene tramite un decreto del giudice, e quindi il notaio non è obbligatorio per la compravendita stessa, ma potrebbe essere coinvolto per altre operazioni, come la stipula del mutuo.

Per saperne di più sul ruolo del notaio e i costi che comporta, consulta la nostra guida alle spese notarili.

Il notaio svolge un ruolo cruciale nella compravendita immobiliare in quanto garantisce la legalità e la correttezza dell’operazione. Ecco le sue principali funzioni:

  1. Verifica delle condizioni dell’immobile: Il notaio verifica che l’immobile sia libero da ipoteche, pendenze o altri vincoli legali. Questo assicura che l’acquirente ottenga una proprietà senza problemi futuri.
  2. Redazione e autenticazione del rogito notarile: Il rogito notarile è il documento ufficiale che formalizza il passaggio di proprietà dal venditore all’acquirente. Il notaio legge il contratto alle parti, assicurandosi che comprendano pienamente il contenuto e gli effetti giuridici. Una volta firmato dal venditore, dall’acquirente e dal notaio, il rogito viene trascritto nei registri immobiliari, rendendo ufficiale e pubblica la compravendita.
  3. Protezione delle parti coinvolte: Il notaio garantisce che tutte le parti rispettino le normative vigenti. Questo include la verifica dell’identità delle parti, la corretta descrizione dell’immobile, e il rispetto delle modalità di pagamento concordate. In poche parole, il notaio assicura che tutti gli aspetti legali della compravendita siano in regola, proteggendo sia il venditore che l’acquirente da possibili problemi legali in futuro.

Per saperne di più sul ruolo del notaio e i costi che comporta, consulta la nostra guida alle spese notarili.

I costi notarili per l’acquisto della prima casa variano in base a diversi fattori. Ecco una panoramica:

Impresa vs privato

  • Acquisto da privato:
    • Imposta di registro: 2% del valore catastale.
    • Imposta ipotecaria e catastale: 50 euro ciascuna.
  • Acquisto da impresa:
    • IVA: 4%.
    • Imposta di registro, ipotecaria, catastale: 200 euro ciascuna.

Onorario del notaio

L’onorario notarile può variare in funzione del valore dell’immobile e della zona, ma mediamente si aggira tra i 1.500 e i 2.000 euro.

Imposte totali

Questi importi vanno sommati all’onorario del notaio. Ad esempio, per un immobile con un valore catastale di 100.000 euro:

  • Imposta di registro: 2.000 euro.
  • Imposta ipotecaria e catastale: 100 euro totali.
  • Onorario del notaio: 1.500-2.000 euro.

Quindi, i costi totali possono facilmente oscillare tra i 3.600 e i 4.100 euro.

Per farti un’idea complessiva delle spese che dovrai sostenere, incluse quelle notarili, puoi utilizzare il nostro strumento di calcolo delle spese di acquisto casa.

Se vuoi saperne di più sul ruolo del notaio e i costi che comporta, consulta la nostra guida alle spese notarili.

Per accendere un mutuo spesso è necessario sostenere diverse spese:

Le banche trattengono le spese di istruttoria e le imposte al momento dell’erogazione del mutuo. Se non si arriva all’erogazione, non si è tenuti a pagare nulla. Per quanto riguarda la perizia, alcune banche richiedono il pagamento al momento del sopralluogo del perito. Quando si tratta di polizze assicurative collocate dalla banca stessa, il premio viene trattenuto all’erogazione. Se invece ci si rivolge al proprio assicuratore di fiducia, il premio deve essere pagato prima della stipula del contratto di mutuo. Vuoi una stima delle spese accessorie legate all’acquisto della casa? Usa il nostro calcolatore.

Il pagamento delle tasse avviene principalmente al momento del rogito, quando viene firmato l’atto di compravendita davanti al notaio. In questa fase, il notaio raccoglie tutte le somme dovute e le utilizza per versare le imposte necessarie, oltre a provvedere alla registrazione dell’atto presso gli uffici competenti entro 30 giorni dalla stipula.

Tempistiche chiave:

  • Rogito: Durante la firma dell’atto di compravendita, pagherai tutte le imposte relative all’acquisto dell’immobile e le spese notarili. Il notaio si occupa di raccogliere queste somme e di effettuare i versamenti dovuti.

  • Imposta sostitutiva sul mutuo: Questa viene trattenuta direttamente dalla banca al momento dell’erogazione del mutuo. Quindi, al momento della stipula del mutuo, l’importo che riceverai sarà già al netto di questa imposta.

In sintesi: Tutti i pagamenti delle tasse e delle spese legate all’acquisto dell’immobile e all’accensione del mutuo sono gestiti e coordinati dal notaio durante il rogito. Per approfondire, leggi la nostra guida dedicata alle imposte sull’acquisto di una casa!

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