
Oneri accessori del mutuo
Gli oneri accessori del mutuo sono una serie di costi aggiuntivi che il mutuatario deve considerare oltre alla rata mensile. Ecco un elenco dettagliato delle spese accessorie più comuni:
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Spese di istruttoria: costi legati alla valutazione della richiesta di mutuo, che si aggirano tra 500 e 3.000 euro a seconda della banca e dell’importo richiesto.
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Perizia dell’immobile: analisi effettuata da un tecnico per determinare il valore dell’immobile, con costi che si aggirano tra 250 e 400 euro.
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Spese notarili: queste spese possono variare a seconda della complessità dell’operazione e del valore dell’immobile, generalmente tra 1.500 e 2.000 euro. Comprendono:
- Onorario del notaio: calcolato in base a specifici tariffari.
- Imposte per l’iscrizione dell’ipoteca: fisse e normalmente di 50 euro ciascuna per le imposte ipotecarie e catastali.
- IVA: applicata sul compenso del notaio, attualmente al 22%.
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Imposta sostitutiva: per la prima casa è fissata allo 0,25% dell’importo del mutuo; per le seconde è pari al 2%.
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Polizza assicurativa: l’assicurazione contro incendio e scoppio è obbligatoria, il costo varia in funzione del valore dell’immobile.
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Altre spese: possono includere costi per l’incasso rata ed eventuali spese di gestione del mutuo.
Detraibilità e costi non detraibili
Non tutti gli oneri accessori del mutuo sono detraibili. Tra quelli che possono beneficiare di detrazioni fiscali, troviamo:
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Interessi passivi: è possibile detrarre il 19% degli interessi passivi pagati su un mutuo ipotecario, fino a un massimo di 4.000 euro, a condizione che il mutuo sia stato stipulato per l’acquisto della prima casa.
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Spese di istruttoria e perizia: questi costi, se considerati parte degli oneri finanziari del mutuo dalla banca, possono essere inclusi nell’importo complessivo degli interessi passivi detraibili.
- Polizza Vita facoltativa: è possibile detrarre il 19% del premio della polizza facoltativa sulla Vita con un massimale di 530 euro.
Costi non detraibili:
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Spese notarili: le spese notarili relative all’atto di mutuo possono essere detraibili solo se riferite all’iscrizione dell’ipoteca, ma non per il contratto di compravendita.
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Polizze assicurative: le polizze facoltative, come l’assicurazione scoppio e incendio o le polizze CPI non sono detraibili.
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Imposte di registro e ipotecarie: queste imposte non sono detraibili.
Dritte pratiche
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Richiedi preventivi: chiedi un preventivo dettagliato a diversi notai e banche per confrontare i costi.
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Controlla le detrazioni: conserva tutte le fatture, poiché alcuni oneri accessori sono detraibili.
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Valuta le polizze: considera attentamente le polizze assicurative richieste dalla banca e scegli quelle più adatte alle tue necessità.