Rinegoziazione mutuo

La rinegoziazione del mutuo è un processo attraverso il quale il mutuatario chiede di modificare le condizioni economiche del mutuo già in essere con la propria banca. Questo può includere cambiamenti nel tasso d’interesse, nella durata del mutuo, o nella tipologia (da fisso a variabile o viceversa). La rinegoziazione è spesso una soluzione vantaggiosa quando le condizioni economiche del mutuatario cambiano, rendendo necessario un adattamento delle rate da pagare.

In base alla normativa vigente, in particolare all’art. 120 quater del Testo Unico Bancario, la rinegoziazione deve avvenire senza costi aggiuntivi per il cliente. Questo significa che la banca non può applicare commissioni per la rinegoziazione e non è necessario stipulare un nuovo atto notarile, rendendo il processo più snello, veloce, e molto più economico.

Quando e come rinegoziare il mutuo

Non ci sono limiti temporali specifici per richiedere una rinegoziazione; puoi farlo in qualsiasi momento, anche dopo pochi mesi dall’apertura del mutuo. Tuttavia, vale il detto “Domandare è lecito, rispondere cortesia”: la banca non è in alcun modo tenuta ad assecondare la richiesta del mutuatario e spesso dà maggiori risultati surrogare il mutuo cambiando banca, soprattutto se si è in regola con i pagamenti e si gode di una situazione reddituale solida e stabile.

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