Mutui: tassi fissi in diminuzione nonostante gli aumenti BCE

Mutui tassi fissi in diminuzione nonostante gli aumenti BCE
  • Tassi fissi per mutui in diminuzione nonostante l’aumento dei tassi di interesse della BCE.
  • Domanda di mutui per l’acquisto di casa stabile, aumento delle richieste di surroga.

Nonostante l’aumento dei tassi di interesse deciso dalla Banca Centrale Europea (BCE), i tassi fissi per i mutui stanno registrando una diminuzione.

Gli indici IRS, che determinano i tassi dei mutui a tasso fisso, sono diminuiti leggermente a giugno e all’inizio di luglio rimanendo insensibili all’aumento del costo del denaro deciso a giugno e annunciato per luglio dalla BCE. Infatti, secondo l’Osservatorio MutuiSupermarket.it, i migliori mutui a tasso fisso registrano una riduzione media tra 5 e 10 punti base.

Una delle banche che offre mutui a tasso fisso vantaggiosi è BPER, che ha prorogato la promozione primaverile per il mese di luglio. Questa promozione prevede mutui a tasso fisso con durata di 30 anni al 3,25%.

Altri Istituti di Credito, come Intesa Sanpaolo, hanno ridotto i tassi fissi per i mutui ordinari di 10 punti base e hanno previsto riduzioni ancora maggiori per i giovani under 36. I tassi per i mutui garantiti dal Fondo di Garanzia Prima Casa Consap sono stati ridotti di 30 punti base. I tassi per i mutui senza garanzia Consap sono diminuiti fino a 80 punti base.

Banco BPM e Webank hanno ridotto gli spread dei mutui a tasso fisso e variabile fino a 20 punti base. Inoltre, Banco BPM ha ridotto gli spread dei mutui a tasso fisso con Garanzia Consap per i giovani under 36 tra 10 e 15 punti base.

Al contrario, Crédit Agricole ha aumentato i costi dei mutui a tasso fisso e ha eliminato quelli con durata superiore ai 25 anni.

In generale, i mutui a tasso fisso rimangono molto convenienti. Infatti, il miglior tasso fisso ha un Taeg inferiore di oltre un punto percentuale rispetto al corrispondente mutuo a tasso variabile.

La contrazione dei mutui a tasso fisso, nei primi giorni di luglio, ha stimolato la domanda di surroga da parte di chi detiene un mutuo a tasso variabile e vuole passare al tasso fisso: la domanda di surroga infatti è passata dal 30% di giugno al 34% attuale.

A luglio, più giovani under 36 hanno chiesto mutui casa, rappresentando il 44% delle richieste, rispetto al 42% di aprile, maggio e giugno. Questo fenomeno è chiaramente guidato dalla presenza di promozioni che stanno stimolando la domanda di offerta per l’acquisto di una casa e dalla recente proroga della garanzia Consap.

Analizziamo l’offerta per un simulatore di acquisto di una prima casa e di surroga a tasso fisso e variabile su un immobile a Milano. Il valore dell’immobile sarà di € 220.000, l’importo richiesto sarà di € 140.000 e la durata del mutuo sarà di 30 anni. Il profilo del richiedente è un impiegato a tempo indeterminato di 34 anni con un redito mensile € 2.400.

Simulazione a tasso fisso

 

BancaTanRataTaeg
BPER3,25%€609,293,44%
Banco di Sardegna3,25%€609,293,46%
Credem3,28%€611,603,56%

Simulazione a Tasso Variabile

 

BancaSpreadTanRata Taeg
Credem0,70%4,33% €688,524,52%
BPER1,00% 4,41% €701,984,58%
WIdiba0,85% 4,45% €705,21 4,64%

 

Finalità Surroga

 

BancaTanRataTaeg
Credem3,77%€649,953,90%
Bper3,94%€663,554,06%
Widiba3,91%€661,144,08%

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