La Banca Popolare di Bari nasce nel 1960 per opera di Luigi Jacobini e di altri 76 soci; dopo più di 50 anni di attività, l'istituto rappresenta il soggetto creditizio più importante del Mezzogiorno. Guida l'omonimo gruppo bancario, nato alla fine degli anni '90 dalla fusione con Banca Popolare della Penisola Sorrentina e Banca Popolare di Calabria.
La costruzione di una realtà bancaria così solida è stata possibile grazie all'adozione di un modello di sviluppo fortemente basato sul concetto di banca locale, non applicato unicamente al Mezzogiorno ma a tutte le realtà regionali in cui oggi opera l'istituto, grazie alle continue acquisizioni di cui il gruppo si è reso protagonista. Le ultime operazioni concluse nel biennio 2008-2009, infatti, hanno consolidato la presenza della banca pugliese nei territori dell'Italia centrale (Lazio, Umbria e Toscana), con l'acquisizione di circa 90 filiali.
I mutui Banca Popolare di Bari sono disponibili per finalità di acquisto prima casa, surroga (Freepass Mutuo) e surroga
con liquidità aggiuntiva
(Surplus Mutuo).
Il cliente può scegliere tra mutuo a tasso fisso, consigliabile per chi vuol essere certo
del tasso di interesse applicato
e degli importi delle singole rate sin dal momento della firma del contratto, mutuo a tasso variabile, per chi
vuole essere in linea con l'andamento
del mercato, mutuo a tasso
misto,
se si preferisce non prendere una decisione definitiva al momento della stipula, oppure mutuo a tasso
variabile rata costante, spostando la variabilità interamente
sulla durata del mutuo con la certezza
dell'importo mensile; inoltre, è prevista anche la possibilità di alleggerire l'importo
delle prime 24 rate, decidendo di rimborsare solo la quota di interessi.