È stato istituito da pochi giorni il Fondo di Garanzia per la prima casa, un’importante novità per i giovani under 35, le giovani coppie e i nuclei famigliari con un solo genitore che vogliono richiedere un mutuo per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa.
Il governo ha stanziato per il triennio 2014-2016 600 milioni di euro (200 milioni all’anno) che saranno utilizzati per garantire le operazioni di mutuo di importo inferiore ai 250.000 euro, concessi per acquistare o ristrutturare abitazioni che non abbiano caratteristiche “di lusso” (comprese ville e case storiche). Il fondo garantirà le banche eroganti fino al 50% della quota capitale in caso di inadempienza da parte del mutuatario.
I criteri per accedere al fondo, oltre alla finalità e all’importo del mutuo, riguardano le caratteristiche del richiedente: la priorità, infatti, è assegnata ai giovani under 35 (con contratto di lavoro atipico) e alle giovani coppie (entrambi under 35) che alla data di presentazione della domanda non risultino proprietari di altri immobili destinati ad abitazione, salvo quelli acquisiti per successione e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli. In pratica, la banca predispone la domanda – allegando l’autocertificazione rilasciata dal cliente circa il possesso dei requisiti – e la trasmette al gestore del fondo; quest’ultimo, verificata la disponibilità delle risorse, dovrà comunicare entro 20 giorni l’ammissione o meno alla garanzia richiesta.
A una settimana dall’istituzione del fondo, si spera che questa garanzia possa invogliare le banche ad aumentare notevolmente le erogazioni di mutui: lo Stato, sostenendo metà dei rischi del credito concesso a giovani e atipici, decide quindi di “scendere in campo” in maniera concreta a sostegno dei giovani per realizzare il loro sogno di casa.