L’andamento dei tassi fissi e dei tassi variabili, durante la settimana che si è appena conclusa, è stato caratterizzato da una sostanziale stabilità. Gli indici IRS ed Euribor, utilizzati per determinare rispettivamente i tassi fissi ed i tassi variabili dei mutui contratti oggi dalle famiglie italiane, restano quasi tutti sui livelli registrati una settimana fa ad eccezione dell’Euribor che fa registrare un timido aumento medio dello 0,01% senza determinare sensibili aumenti sulla rata.
Dall’Osservatorio Tassi MutuiSupermarket, per l'acquisto di un'abitazione a Milano o Roma da 250 mila euro, richiedendo un mutuo di 150 mila euro a tasso fisso a 25 anni, si rileva un tasso del 4,73% (TAEG 4,83%), con una rata mensile di 853 euro. Per lo stesso mutuo a tasso variabile il tasso è al 2,06% (TAEG 2,08%) con rata mensile di 640 euro.
Per finalità surroga i tassi risultano ancora più convenienti: per un mutuo a 25 anni con capitale residuo pari a 150.000 euro ed immobile del valore di 250.000 euro, a tasso fisso la rata è pari a 845 euro (tasso del 4,63% e TAEG del 4,73%) mentre a tasso variabile la rata diventa di 636 euro (tasso del 2,01% e TAEG del 2,03%).