D’ora in poi sarà possibile valutare la propria casa anche on line. Chi vuole chiedere un mutuo o vendere un immobile può farsi una prima idea sul suo valore tramite internet. Il nuovo servizio arriva grazie all’accordo sottoscritto dal portale MutuiSupermarket.it e Crif Valutazione Immobili (l’operatore specializzato nelle perizie immobiliari). Tre i servizi offerti. Con la stima automatica è possibile valutare gratuitamente e in tempo reale il valore minimo e massimo dell’immobile in base alla sua ubicazione, la tipologia, lo stato di conservazione e la grandezza. I dati si riferiscono alle quotazioni ufficiali dell’Agenzia del Territorio. Dal sito, inoltre, si possono ricevere via e-mail la più approfondita “opinione di prezzo Crif” e una perizia immobiliare Crif che necessiterà di un sopralluogo di un perito. Soluzioni che sono però a pagamento.
AGENZIE. Finora per avere una valutazione dell’appartamento era necessario ricorrere a un professionista specializzato (come un geometra o un ingegnere) o anche agli agenti immobiliari (che svolgono il servizio gratuitamente). Angelo Bianchi, presidente per la provincia di Cagliari della Fiaip (federazione degli agenti immobiliari) esprime però «molta cautela sullo strumento», dice. «È un meccanismo che prescinde dalla visita nello stabile quindi può avere un margine di errore di circa il 20% a danno o favore del reale prezzo di mercato». Il dubbio è che senza un sopralluogo si possano immettere informazioni sbagliate. «È importante toccare con mano l’immobile», aggiunge. «La valutazione on line può dare delle fasce di prezzo ma due appartamenti di uno stesso stabile, allo stesso piano e anche di dimensioni uguali, possono avere valutazioni molto diversi per tanti fattori: uno su tutti l’esposizione solare». Per questo, secondo Bianchi, è necessario affidarsi «ai professionisti che possono valutare in concreto l’appartamento».
BANCHE. Sull’affidabilità della valutazione on line dubita anche il mondo degli istituti di credito. «Lo strumento è interessante ma non possiamo usarlo per concedere i nostri mutui perché ci affidiamo a procedure consolidate, ovvero ai periti», sottolinea Giuseppe Cuccurese, direttore generale di Banca di Credito Sardo. «Lo strumento è cioè utile a chi vuole avere informazioni sulla propria casa perché ha idea di vendere o di comprarne una in quella zona, ma concedere un mutuo è un’altra cosa». Per ottenere il finanziamento, cioè, serve un’analisi più approfondita, con tanto di perizia tecnica che infatti è garantita anche dal sito. La valutazione non può affidarsi alle dichiarazioni fatte dal cliente e deve accertare i pregi e i difetti della casa, interni ed esterni, ma anche della palazzina (se è un appartamento) e soprattutto la regolarità dei documenti. Forse in futuro, quando tutto sarà autocertificabile la procedura diventerà una prassi, «ma per ora dobbiamo seguire le regole perché la valutazione diventa la base su cui concedere il mutuo».
CRIF. Lo strumento è quindi importante «per avvicinare e dare una prima idea al cliente», sottolinea anche Stefano Magnolfi, direttore servizi di Real Estate di Crif. «L’importante è avere chiaro che per ottenere un mutuo non si può prescindere da una perizia». Il rischio è che non ci sia corrispondenza tra l’immobile fisico e i dati catastali. «Secondo i dati riportati anche dal Banco di Sardegna, ad esempio», conclude Magnolfi,
«è capitato che un monolocale vista mare fosse accatastato come garage». Quindi per un mutuo si sceglieranno le analisi approfondite, intanto chi è soltanto curioso può valutare la propria casa con un clic.