Il mese di luglio mostra importanti cambiamenti sull’andamento dei tassi che da tempo sono aumentati sensibilmente, tuttavia l’IRS a 20 anni ha segnato una contrazione di -0,12% rispetto alla media di giugno, attestandosi al 2,19%. Dall’altro lato, al contrario l’Euribor 3 mesi continua gradualmente la sua crescita. IRS ed Euribor sono gli indici utilizzati dalle banche per la determinazione dei tassi delle offerte di mutuo rispettivamente a tasso fisso e variabile.
A luglio si sono registrate diverse variazioni in relazione alle offerte di mutui: Intesa Sanpaolo ha aumentato i tassi fissi di 55 punti base e ha aumentato gli spread e le soglie cap per i mutui a tasso variabile con cap dai 30 ai 40 punti; Banco BPM e Webank hanno ridotto gli spread a tasso fisso da 5 a 15 punti base; BNL ha aumento i tassi fissi da 35 a 45 punti base e ha aumentato gli spread dei mutui a tasso variabile fino a 10 punti base; UniCredit ha aumentato gli spread dei mutui a tasso variabile di 10 punti base e gli spread dei mutui a tasso variabile con cap fino a 20 punti base. Banca Popolare Pugliese ha lanciato la propria offerta di mutui a tasso variabile con cap.
Nonostante la recente stabilizzazione dell’IRS, il gap tra mutui a tasso fisso rimane estremamente elevato; d’altro canto la certezza di aumento dei tassi variabili porta sempre più utenti a optare per i mutui a tasso variabile con cap che garantiscono un limite alla crescita dei tassi variabili. Infatti a luglio il tasso variabile con CAP risulta più richiesto del variabile puro.
MutuiSupermarket ha predisposto una pagina dedicata alla scelta fra tasso fisso e variabile per permetterti di restare costantemente aggiornato e prendere la giusta decisione nel momento in cui decidi di acquistare casa e stipulare un mutuo.
A tal proposito vi proponiamo la simulazione di una operazione di acquisto prima casa a tasso variabile, a tasso fisso e a tasso variabile con cap su un immobile situato a Milano. Verrà mantenuto costante il valore dell’immobile immobile a € 220.000, l’importo richiesto a € 140.000 e la durata del mutuo a 20 anni. Il profilo del richiedente è un impiegato a tempo indeterminato di 34 anni con un reddito mensile di € 2.400.
Simulazione a tasso Variabile
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Intesa Sanpaolo*: Spread 1,10%, TAN 0,70%, Rata € 625,29, TAEG 0,80%
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BNL: Spread 1,20%, TAN 0,77%, Rata € 629,77, TAEG 0,94%
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Credem*: Spread 0,85%, TAN 0,76%, Rata € 629,10, TAEG 0,96%
* Offerte di mutuo con Garanzia Consap riservata ai giovani under 36
Simulazione a tasso Fisso
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Credem: TAN 2,46%, Rata € 739,14, TAEG 2,78%
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Intesa Sanpaolo: TAN 2,75%,Rata € 759,03,TAEG 2,94%
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Credit Agricole: TAN 2,79%, Rata € 761,80, TAEG 3,02%
Simulazione a tasso Variabile con CAP
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Credit Agricole*: Spread 1,25%, TAN 1,16%,Rata € 654,08,TAEG 1,45%, CAP 2,95%
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BPER Banca: Spread 1,80%, TAN 1,71%, Rata € 689,30, TAEG 1,89%, CAP 3,50%
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Intesa Sanpaolo*: Spread 2,25%, TAN 1,85%, Rata € 666,03, Taeg 1,97%, CAP 2,75%
* Offerte di mutuo con Garanzia Consap riservata ai giovani under 36