In questa primavera piena di pioggia anche sui mercati finanziari, un timido raggio di sole sta per spuntare sul fronte dei mutui. Vediamo perchè. La crisi s’è fatta sentire con forza anche nel mercato immobiliare, con le compravendite in calo (quest’anno, bene che vada, sfioreranno quota 600mila contro le 840mila degli anni del boom 2005-2006) e i prezzi del mattone ancora in discesa (-1,6%). Ma ancora più pesante è stato il crollo della richiesta di mutui. L’anno scorso le sottoscrizioni di prestiti per l’acquisto della casa sono scese del 19% e nei primi tre mesi del 2012 addirittura del 46%. Una caduta causata da un mix di fattori. Il minor potere d’acquisto della famiglie che devono fare i conti con la crisi, le quotazioni del mattone che, nonostante quattro anni di ribassi, rimangono comunque molto alte. E infine, ma non ultima, la stretta creditizia delle banche. La corsa dello spread e quindi l’innalzamento dei tassi di mercato che avevano reso sempre più costosa la provvista unite alla necessità di rafforzare il patrimonio, hanno portato le banche nei mesi scorsi a rincarare i mutui e a concederli col contagocce.
Come ricorda Stefano Rossini, ad di Mutuisupermarket.it, motore di ricerca e broker online dei mutui, un anno fa le banche applicavano ai tassi di riferimento del mercato, uno spread dell’1,2 sui prodotti variabili e dello 0,95 su quelli fissi. Lo scorso febbraio, invece, la media delle migliori offerte vedeva uno spread del 3,30 sui variabili e addirittura del 3,56 sui fissi. In pratica il 300% in più, tanto da scoraggiare la richiesta di mutui e far crollare il mercato delle surroghe, perché con questi spread è difficile trovare un mutuo più conveniente di quello vecchio. Nell’ultimo mese, però, il clima sembra cambiato. Grazie anche alla enorme iniezione di liquidità della Bce, qualche banca (dall’apripista Cariparma a Bnl e Webank) sta cominciando a ripuntare sul prodotto-mutuo, alleggerendo gli spread sotto i 3 punti. E nelle prossime settimane la lista dovrebbe allungarsi con, si dice, anche una big del credito. Per dare il via finalmente a una nuova primavera per i mutui.