Pensando ai vari soggetti coinvolti in un’operazione di compravendita immobiliare, il ruolo della banca è storicamente legato alla richiesta del mutuo. Negli ultimi anni, però, si è verificata una vera e propria evoluzione: in banca non si ottiene semplicemente il mutuo! Gli istituti di credito, infatti, hanno via via scoperto una ‘vocazione’ da agenzie immobiliari: se all'estero tale fenomeno è presente da qualche anno, in particolare nei mercati di Austria e Germania, per l’Italia il discorso cambia decisamente.
Saranno gli effetti dei tanti mutui di difficile approvazione o la crisi delle compravendite residenziali che ha caratterizzato gli ultimi anni, fatto sta che le banche intraprendono nuove strade e decidono di ‘re-inventarsi’ veri e propri agenti immobiliari: insieme alla concessione dei finanziamenti, infatti, alcuni operatori bancari stanno rivestendo il doppio ruolo agente-mutuante. Pioniere, non a caso vista la collocazione territoriale a un passo dal confine con l'Austria, è stata la Cassa di risparmio di Bolzano che dall'inizio del 2014 ha predisposto una divisione casa. E non mancano i ‘proseliti’, visto che il Gruppo Intesa Sanpaolo ha deciso di seguire il buon esempio: Intesa Sanpaolo Casa, infatti, è la newco interna al gruppo bancario, dedicata alla intermediazione immobiliare grazie a una rete di 12 agenzie immobiliari dislocate fra Milano, Roma e Torino (diventeranno 20 entro fine 2015).
Last, but not the least, c’è Unicredit, che ha lanciato la divisione 'Casa Insieme' per agevolare l’acquisto casa con un mutuo vantaggioso grazie agli accordi tra il Gruppo e i costruttori convenzionati. Unicredit, peraltro, da circa un anno collabora con la società di intermediazione immobiliare ‘Subito Casa’ ed è arrivata a trattare più di 10.000 immobili. Affinché un istituto di credito possa fornire un’offerta immobiliare, tuttavia, è necessario ottenere il nulla osta da parte della Banca d’Italia: quest’ultima, valutata la consistency dell’attività e l’assenza di conflitti di interesse, dovrà autorizzare l’istituto di credito prima che quest’ultimo possa di fatto intermediare immobili.