Domanda di mutui: -42% nel terzo trimestre dell’anno

Non dà cenni di ripresa il mercato dei mutui, la cui domanda arretra del 42% nel terzo trimestre dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2011, che a sua volta aveva registrato un -19% rispetto al 2010. Le prospettive poco rosee dal punto di vista occupazionale e l’andamento generale dell’economia influenzano significativamente le aspettative delle famiglie italiane, che tendono a rinviare a tempi migliori gli investimenti, anche per un bene da molti considerato ancora un rifugio come la casa.

Se si allarga l’analisi ai primi nove mesi dell’anno, si nota come il dato aggregato parli di un -44% complessivo. L’anno in corso sarà ricordato per la dinamica estremamente negativa, considerato che mai in passato si era assistito ad un andamento simile; nel 2011 il calo era stato dell’11%, nel 2010 del 3%, mentre occorre tornare al 2009 per rilevare un aumento, pari in quell’anno al 5%.

Oltre alle cause già individuate in precedenza, è importante sottolineare come appaia sempre più chiara la tendenza della domanda all’autoselezione; in altri termini, è opinione sempre più diffusa quella per cui sia sempre più difficile accedere ad un mutuo e la consapevolezza fa sì che la domanda sia sempre più rappresentata unicamente da potenziali mutuatari di profilo medio-alto, consci di poter ottenere il finanziamento desiderato.