Mutui: l’Euribor ai minimi alleggerisce le rate

Il generalizzato trend di rincari e tasse previsto per il 2013 sembra trovare un’eccezione per i mutui a tasso variabile sottoscritti negli anni passati, che beneficiano della stabilità a livelli molto bassi dell’indice Euribor. Secondo le stime di molti osservatori, questo trend positivo potrebbe non essere temporaneo, ma bensì protrarsi per tutto il 2013.

I valori assunti oggi dall’Euribor a 1, 3 e 6 mesi sono rispettivamente dello 0,11%, dello 0,19% e dello 0,32%: se confrontati con i mesi passati, è chiara la dinamica al ribasso assunta dall’indice, che tuttavia non ha portato benefici anche ai nuovi potenziali mutuatari, considerata la forte crescita registrata contemporaneamente dagli spread applicati dagli istituti di credito.

A livello pratico, la rata di un mutuo che verrà estinto tra 20 anni può essere scesa fino al 14% rispetto all’anno scorso. La percentuale di risparmio dei singoli mutuatari sarà tuttavia differente e, poiché nel corso dei primi anni si pagano più interessi che quota capitale, l’effettivo beneficio dipenderà dall’effettiva lunghezza del periodo di restituzione rimanente.