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Oro, azioni dell’energia e materie prime. Come difendere i risparmi sotto pressione

DOMANDE E RISPOSTE

1. Che cosa sta succedendo?
In questi giorni i mercati hanno incassato forti crolli a causa dell’escalation delle tensioni sui dazi decisi dal Presidente americano Donald Trump. In poche sedute, l’indice Ftse Mib di Milano ha bruciato quasi tutti i guadagni conquistati da inizio anno e ieri ha chiuso con un tonfo del -6,35%, una caduta che segue il -13,60% del giorno prima.

Il forte nervosismo coinvolge anche Wall Street, dove ieri è proseguita la fase di forti vendite. «Trump ha annunciato dazi peggiori delle attese, e gli operatori temono le conseguenze della nuova politica commerciale e le contromisure degli altri Paesi. Il rischio finale è una recessione globale» spiega Gianluca Verzelli, responsabile Wealth e HNWI di Banca Patrimoni Sella.

«I mercati stanno riprezzando uno scenario di difficoltà all’orizzonte. Tuttavia va detto che le Borse arrivano da anni di rialzi continui, con valori saliti alle stelle, soprattutto tra le banche e i titoli tech, che infatti sono i comparti che in questi giorni hanno perso di più».

2. Cosa può fare in questa fase un investitore che si trova con forti perdite in portafoglio?
La prima regola degli esperti è non lasciarsi prendere dall’emotività. È difficile decifrare con certezza cosa stia accadendo e ancor più complicato è offrire previsioni affidabili.

«L’idea è che la volatilità durerà ancora a lungo – dice Verzelli –. Vendere adesso potrebbe però rivelarsi un errore: in genere, dopo fasi come queste i mercati recuperano il terreno perso. È successo, per esempio, sei mesi dopo la crisi di Lehman Brothers».

3. L’economia sta traballando. Arriveranno altri crolli?
Non è facile dare risposte certe. Di sicuro, in queste ore, analisti, economisti, grandi banche d’affari e investitori stanno rivedendo al ribasso le stime di crescita dell’economia globale.

Questo scenario è confermato anche dalle quotazioni del petrolio, crollate ai minimi da quattro anni, sulla base dell’ipotesi che la domanda di greggio calerà per effetto della recessione.

4. Cosa deve fare un risparmiatore esposto all’azionario che vede andare in fumo i propri risparmi?
«Occorrono nervi saldi, ma soprattutto serve arrivare preparati – dice Verzelli –. Significa ribilanciare periodicamente il proprio portafoglio insieme al consulente finanziario».

5. Quali sono i porti sicuri in questo momento?
Negli ultimi giorni si sono visti riposizionamenti su alcuni settori difensivi come le utilities, il pharma e le telecomunicazioni. Anche i titoli di Stato hanno tenuto, in particolare quelli indicizzati all’inflazione, dato che l’attuale crisi potrebbe scatenare un aumento del costo della vita.

L’oro era inizialmente salito, ma ha poi traballato: ieri ha perso il 30%, scendendo a 3.024 dollari l’oncia. È un segnale che anche il metallo prezioso è finito nella lista delle vendite, in parte perché molti gestori di fondi hanno liquidato posizioni in oro per controbilanciare perdite subite altrove.

6. È il momento di comprare, come dice Trump?
Per gli esperti è il momento della cautela. Probabilmente è meglio restare alla finestra.

Ieri il guru statunitense degli investimenti Bill Gross consigliava di non fare acquisti adesso, citando il detto di Borsa: «Mai afferrare un coltello che sta cadendo».

Per Gross, ciò a cui stiamo assistendo è un evento epico a livello economico e di mercato, paragonabile al 1971 e alla fine del Gold Standard.

7. Questa crisi avrà effetti anche sui mutui delle famiglie?
In un contesto di contrazione economica, le banche centrali saranno spinte a tagliare il costo del denaro. Questo vale anche per la Banca Centrale Europea (BCE).

L’idea è che i tassi dei mutui variabili possano scendere, come accade a ogni taglio della BCE. A calare potrebbero essere anche i tassi fissi dei nuovi mutui.

L’IRS, l’indice di riferimento per questo tipo di finanziamento, negli ultimi giorni è sceso: dopo l’annuncio dei maxi piani tedeschi di finanziamento era risalito, ma ora ha invertito la rotta.

Negli ultimi due giorni, l’IRS a 20 anni è passato dal 2,74% al 2,62%, spiega Guido Bertolino, responsabile business development di MutuiSupermarket.

Dati di riferimento

  • 3.024 dollari/oncia: valore toccato dall’oro nell’ultima seduta sui mercati

  • 62,32 dollari/barile: valore del greggio statunitense alla chiusura di Wall Street di ieri

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