Acquisti con scambio casa: una risposta alla crisi dell’immobiliare

Già da qualche tempo è in atto nel nostro paese una profonda riflessione sulle modalità di uscita dalla crisi che interessa il comparto immobiliare. La stagnazione odierna sul fronte transazioni vede affondare le sue radici sia nelle quotazioni immobiliari, drogate da un triennio di rialzi che parevano sostenibili e da una forte capacità di assorbimento lato domanda oggi scemata, sia nella stretta creditizia, che oggi rende sempre più complicato accedere ai mutui per l’acquisto.

È di qualche giorno fa la notizia che il gruppo di costruzioni Erif, attivo principalmente nel nord del nostro paese, ha deciso di lanciare un nuovo servizio molto interessante, lo scambio di casa. Il servizio è volto a risolvere uno dei problemi tipici delle compravendite legate alla conclusione di un’altra transazione, tipicamente i casi in cui il nuovo acquisto viene ad essere finanziato dai proventi della vendita di una proprietà esistente.

Il tutto avviene sulla base di una perizia preliminare a carico di Erif, che viene successivamente confrontata con una perizia privata effettuata dal proprietario dell’immobile. Una volta trovato l’accordo sul valore dell’abitazione, il cliente sceglie una casa del portafoglio Erif, avendo la possibilità di stabilirvisi immediatamente, senza attendere la vendita del vecchio immobile. Se quest’ultimo dovesse avere un valore superiore a quello della nuova abitazione, il cliente potrà ottenere la differenza spettante.