La Banca d'Italia ha misurato l'effetto della moratoria mutui 2021 e 2020 sulle finanze delle famiglie italiane. Le famiglie in situazione di debolezza finanziaria sarebbero un decimo in più, senza moratoria.
I dati Bankitalia sulla moratoria mutui 2021
La Banca d'Italia, nella pubblicazione "Impatto delle moratorie sui mutui sulla vulnerabilità delle famiglie", rende noto che alla fine del 2020, circa 350.000 famiglie avevano aderito alla moratoria Covid-19 sui mutui. L’1,5% del totale e il 12% delle famiglie indebitate.
Secondo Bankitalia le richieste di sospensione delle rate sono state fatte prevalentemente da soggetti che:
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dichiarano di aver subito un calo del reddito familiare superiore al 25% rispetto al periodo precedente la crisi pandemica;
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operano nell’industria, nei servizi, nei settori del commercio e della ristorazione;
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risiedono nel Nord-Ovest del Paese.
Da Palazzo Koch precisano:
"In assenza delle moratorie, sia la quota di famiglie finanziariamente vulnerabili sia la quota del loro debito sarebbe stata più elevata di oltre un decimo nel 2020, un po' meno nel 2021. In presenza di un’estensione della durata delle moratorie di dodici mesi rispetto alla scadenza originaria, nel 2021 la quota di famiglie finanziariamente vulnerabili e il loro peso sul debito si ridurrebbero. Al termine del periodo di sospensione, una quota di nuclei familiari che hanno beneficiato della misura potrebbe avere difficoltà a riprendere il regolare pagamento delle rate, poiché la loro capacità di sostenere gli oneri del debito dipenderà dalle condizioni generali dell’economia e dal recupero del reddito individuale. È pertanto cruciale definire il termine delle moratorie e distribuirne gli effetti nel tempo."
In sostanza la Banca d'Italia, come pure l'ABI, auspica un prolungamento del provvedimento visto il protrarsi della crisi e dunque dei problemi di liquidità delle famiglie italiane.
Moratoria mutui 2021: come funziona il Fondo Gasparrini?
La sospensione del mutuo è la possibilità di chiedere un’interruzione temporanea del pagamento delle rate e non la cancellazione del mutuo. In pratica la durata del mutuo slitterà in avanti di tanti mesi quanti quelli concessi di congelamento.
Questa opportunità è in vigore, nel nostro paese, dal 2013 quando è stato istituito dal Ministero dell’Economia e Finanza, il Fondo Gasparrini: un sostegno finanziario di solidarietà gestito da Consap, per aiutare coloro che, a causa di forti difficoltà economiche, non riescono a pagare le rate del mutuo e rischiano il pignoramento della loro casa.
I decreti emanati a contrasto della crisi economica generata dalla pandemia da Covid-19, hanno esteso il raggio d'azione delFondo, permettendo di accedere al congelamento del mutuo a tutti i titolari di mutuo prima casa che a causa la pandemia abbiano:
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perso il lavoro;
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subito una riduzione di orario;
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subito la sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni.
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