Mutui Consap: Crédit Agricole lancia un nuovo variabile con copertura oltre l’80%, anche senza ISEE

Una novità importante scuote il mercato dei mutui Consap: Crédit Agricole ha appena lanciato un nuovo prodotto a tasso variabile che, per la prima volta, consente di ottenere coperture superiori all’80% anche quando l’ISEE supera i 40.000 euro. Un cambio di rotta che, seppur circoscritto, apre scenari interessanti per l’accessibilità al credito.
Consap: come funziona la garanzia statale
Sul sito di MutuiSupermarket puoi trovare una guida dettagliata al funzionamento del fondo Consap, ma per l’occasione riassumiamo brevemente: la garanzia Consap – Fondo di garanzia per la prima casa – è un’iniziativa pubblica pensata per sostenere l’accesso al mutuo da parte di categorie che sono spesso in condizioni economiche fragili o hanno difficoltà ad accedere al credito. Tra essi, giovani under 36, famiglie monogenitoriali, giovani coppie, conduttori di alloggi popolari e altri profili meritevoli.
Di norma, la garanzia copre il 50% della quota capitale del mutuo. Solo nel caso in cui il richiedente abbia un ISEE non superiore a 40.000 euro la garanzia può salire fino all’80%, rendendo possibile – per le banche che lo prevedano – l’erogazione di mutui anche oltre l’80% del valore dell’immobile. Il Consap a queste condizioni è responsabile per l’emissione della stragrande maggioranza dei mutui al 100% in Italia.
La novità Crédit Agricole: alta copertura anche senza ISEE
Nel suo catalogo mutui, Crédit Agricole si è finora attenuta a una lettura prudente della normativa: nessuna erogazione oltre l’80% senza una garanzia statale all’80%. Una politica che resta valida per il prodotto a tasso fisso.
Con il nuovo mutuo Consap a tasso variabile, si cambia approccio. Il prodotto consente infatti l’erogazione di mutui con LTV superiore all’80% a tutti i profili rientranti tra i destinatari della garanzia, anche se il loro ISEE supera i 40.000 euro.
Un’apertura significativa, che amplia la platea di chi può accedere a finanziamenti ad alto Loan-to-Value senza dover per forza rientrare nella soglia ISEE più bassa.
Il ritorno del variabile: un segnale da leggere
La scelta di rilanciare un prodotto Consap proprio sul tasso variabile non è casuale. Dopo anni di mutui a tasso variabile praticamente spariti dai radar, il vento sta cambiando, e i mercati prevedono che ad attenderci ci siano un paio d’anni di Euribor sotto il 2%.
Il mutuo Consap variabile di Crédit Agricole si inserisce in questo quadro come un possibile tentativo di anticipare (o intercettare) un rinnovato interesse della clientela verso il variabile. Una mossa commerciale, certo, ma anche una possibile spia del mutamento in atto.
Mutui Consap e immobili green: un’accoppiata strategica
C’è poi un’altra dimensione da considerare: la sostenibilità. Esattamente come tutti gli altri mutui acquisto, anche i mutui Consap possono essere green e beneficiare delle condizioni agevolate previste per gli immobili ad alta efficienza energetica.
Una leva che parla direttamente al target principale della garanzia Consap: i giovani under 36. Una fascia di popolazione che, secondo molte banche, è più sensibile ai temi ambientali, più attratta da immobili di nuova costruzione e più disposta a valutare investimenti sostenibili, anche sul piano energetico.
Il tutto si inserisce in una strategia più ampia: quella di riposizionare il variabile come opzione praticabile, magari proprio partendo da prodotti “protetti” come quelli garantiti da Consap. In parallelo, le logiche green continuano a giocare un ruolo trasversale, parlando una lingua che i giovani acquirenti – il cuore della domanda futura – sembrano sempre più pronti a comprendere.