Vendite delle seconde case: solo a prezzi abbordabili

Il mercato delle seconde case sta vivendo una fase di rallentamento e in qualche località anche di flessione. È quanto emerge da un rapporto di un importante network immobiliare sul segmento turistico che registra per questo tipo di compravendite un lieve aumento (+1,6% contro il +0,4% del residenziale in generale), ma a prezzi ben lontani da quelli del 2006. Nella prima parte dell’anno i prezzi sono scesi del 4,2% (-4,7% lo scorso anno), mentre i canoni di locazione restano stabili per il periodo estivo.

La flessione dei prezzi ha interessato soprattutto le località più difficili da raggiungere e in cui è forte l'offerta di nuove abitazioni. È il caso di molti paesini della Liguria come Varazze, dove i prezzi nell'ultimo anno sono scesi dell'8%, ma le compravendite sono salite del 9,8%. L'offerta è elevata, ma in molti stabili non ci sono gli ascensori e i piani alti risultano pertanto poco raggiungibili per anziani e famiglie con bambini.

Anche la riviera romagnola mostra qualche lieve affanno. A Rimini i prezzi sono scesi del 5% sul 2010, nonostante la domanda si mantenga sostenuta. Stabili le quotazioni a Cattolica e ai Lidi ferraresi. Spostandosi a sud, verso l’isola d'Elba e la Versilia, le quotazioni registrano cali ancora più consistenti. Nelle famose Porto Cervo e Porto Rotondo, fino a poco tempo molto gettonate, i prezzi sono scesi nell'ordine del 14% e i tempi medi di vendita si sono allungati fino a 10-12 mesi.