- Trend rialzista dei tassi di interesse: mutui a tasso fisso scelti al 97%.
- Surroga in crescita: 24% delle erogazioni di mutui online.
- Mutui green in aumento: 10% per acquisto, 23% per ristrutturazione
Nel corso del secondo trimestre del 2023, i tassi d'interesse continuano il loro trend rialzista, spingendo i consumatori a optare sempre di più per i mutui a tasso fisso. Secondo recenti dati, il 97% delle richieste di mutuo attraverso il canale online durante questo periodo erano per mutui a tasso fisso, un notevole aumento rispetto al 58% registrato nel terzo trimestre del 2022.
Questo incremento dei tassi ha riacceso l'interesse per la surroga, una pratica che consente ai mutuatari di trasferire il proprio mutuo da una banca all'altra. Nel secondo trimestre del 2023, il 24% delle erogazioni di mutui attraverso il canale online erano effettuate per la surroga.
Un altro segmento che sta crescendo sono i mutui green, specificamente quelli destinati all'efficientamento energetico degli edifici. Nel medesimo periodo, il 10% dei mutui per l'acquisto di un'abitazione e il 23% dei mutui per ristrutturazione o costruzione erano mutui green.
L'aumento dei tassi dei mutui ha spinto i mutuatari verso la scelta di mutui a tasso fisso. Nel secondo trimestre del 2023, il tasso medio dei mutui a tasso fisso a 20 anni è stato del 4,1%, mentre il tasso medio dei mutui a tasso variabile è stato del 3,5%. Ciò significa che i mutui a tasso fisso sono attualmente più convenienti rispetto a quelli a tasso variabile.
Questo incremento dei tassi è attribuibile a diversi fattori, tra cui l'aumento del costo del denaro dello 0,25%, portando il tasso di interesse al 4,25%. La decisione presa ieri dalla Presidente Christine Lagarde avrà un impatto sulle variazioni degli indici Euribor, il principale riferimento per i mutui a tasso variabile.
L'aumento dei tassi sta avendo un significativo impatto sui mutuatari. Coloro che hanno un mutuo a tasso variabile stanno vedendo aumentare le loro rate mensili, mentre coloro che stanno cercando di acquistare una casa si trovano a fronteggiare il maggior costo del mutuo.
In questo contesto, ci sono diverse alternative per proteggersi dall' aumento delle rate:
- Rinegoziazione del mutuo: Questa opzione implica richiedere alla banca una revisione delle condizioni del mutuo, come il passaggio dal tasso variabile a quello fisso. La banca potrebbe richiedere spese di istruttoria ridotte, ma le nuove condizioni di tasso sarebbero stabilite a discrezione della banca stessa, rendendo difficile una simulazione del potenziale risparmio.
- Allungamento della durata: Non tutte le banche prevedono durate superiori ai 30 anni e di solito richiedono che il mutuatario non superi i 75/80 anni di età alla scadenza del mutuo.
- Surroga del mutuo: Questa opzione consente di ottenere un nuovo mutuo di surroga valutato dalla nuova banca, senza particolari limiti di importo o reddito. L'operazione è gratuita e anche le spese notarili sono a carico della nuova banca.
Tra le opzioni presentate, la surroga rimane l’alternativa migliore in quanto è 100% gratuita, consentendo un risparmio garantito.
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