- Il tasso fisso rimane più conveniente del variabile
- Aumentano le domande di surroga e dei giovani nella richiesta di mutui prima casa.
- Crédit Agricole e Credem offrono tasso finito a lunga durata.
Anche nel mese di aprile i tassi di interesse hanno continuato ad aumentare ed è per questo che anche nel mese corrente, la preferenza dei richiedenti mutuo è ricaduta sul
tasso fisso, che ha risposto del 98% delle domande. Inoltre, ad aumentare è stata anche la domanda di
surroga che nel mese di aprile ha coperto il 42% delle richieste.
Nel mese in corso si è alzato il numero di giovani che hanno deciso di richiedere un mutuo, arrivando a segnare il 46% delle richieste.
Tuttavia, è sempre minore la frequenza con cui richiedono dei mutui ad alto
LTV, mentre si allarga il numero di
giovani che optano per mutui di lunga durata superiore ai 25 anni, in modo da mantenere sostenibile la rata del mutuo nel tempo.
Fino alla scorsa settimana solo
BPER offriva le condizioni del tasso fisso oltre il mese solare in cui avveniva la richiesta. Le altre
banche si limitavano a indicare le condizioni per il mese in corso e per quelli successivi, i meccanismi di determinazione del tasso fisso IRS sommato allo spread oppure non indicavano nulla. Quindi, in un momento di elevata volatilità dei tassi, ai richiedenti che optavano per il tasso fisso non veniva garantito di andare in stipula con il tasso stabilito nel preventivo.
In questa settimana altri due istituti hanno iniziato a offrire un tasso fisso garantito per più mesi.
Credem garantisce il tasso fisso a chi richiede il mutuo ad aprile e lo stipula entro la fine di luglio, mentre
Crédit Agricole garantisce il tasso a chi richiede il mutuo entro fine maggio e lo stipula entro la fine di settembre.
La primavera è da sempre la stagione in cui vengono proposte promozioni in ambito mutui. In questo periodo le
banche raccolgono le domande di mutui che saranno erogati nel corso dell’anno per raggiungere gli obiettivi di budget. A febbraio BPER ha lanciato un mutuo promozionale a 30 anni al 2,99%, valido per il solo mese di febbraio; adesso anche Crédit Agricole offre mutui al 2,99% per i mutui acquisto con durata superiore ai 15 anni.
Finalità Acquisto:
Simulazione a tasso Fisso
Rank |
Istituto |
Tan |
Rata |
Taeg |
1 |
Credit Agricole |
2,99% |
€663,17 |
3,19% |
2 |
WIDIBA |
3,37% |
€691,15 |
3,61% |
3 |
Banca Sella |
3,50% |
€700,87 |
3,70% |
4 |
BPER Banca |
3,49% |
€700,12 |
3,70% |
5 |
Banco di Sardegna |
3,49% |
€700,12 |
3,73% |
Simulazione a tasso Variabile
Rank |
Istituto |
Spread |
Tan |
Rata |
Taeg |
1 |
Banca Sella |
0,55% |
3,45% |
€697,12 | 3,65% |
2 | BPER Banca |
0,80% |
3,70% |
€715,98 | 3,92% |
3 |
ING |
0,70% |
3,78% |
€714,09 | 3,96% |
4 |
Banco di Sardegna |
1,00% |
3,90% |
€731,57 | 4,05% |
5 |
Credit Agricole |
0,95% |
3,83% |
€726,12 | 4,07% |
Grazie al lancio della promozione di Crédit Agricole, affiancato dall’aumento dei tassi variabili, il miglior fisso costa 46 punti base in meno del miglior mutuo a tasso variabile, a differenza del mese di marzo in cui il miglior fisso costava circa 20 punti base in più del miglior variabile.
Le variazioni che si sono registrate tra fine marzo e inizio aprile sono state le seguenti:
•
Crédit Agricole offre il nuovo mutuo a tasso finito al 2,99% per chi richiede il mutuo entro maggio e lo stipula entro settembre.
•
BNL ha aumentato gli spread a tasso fisso di 10 punti base.
•
Banco BPM ha aumentato gli spread a tasso fisso di 10 punti base.
•
Webank ha aggiornato gli IRS che sono diminuiti tra i 10 e i 15 punti base.
•
ING ha aggiornato gli IRS che sono diminuiti tra i 10 e i 15 punti base; ha aumentato gli spread a tasso fisso di 15 punti base.
•
Credem offre mutui a tasso finito per richieste fatte ad aprile e stipulate entro luglio.
•
Sella ha ridotto i tassi fissi da 20 a 35 punti base.
•
Widiba ha aggiornato gli IRS che sono diminuiti tra i 10 e i 15 punti base; ha ridotto gli spread a tasso fisso fino a 25 punti base.
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