Guida all'ottenimento di un mutuo in Italia per residenti all'estero
Indice
Introduzione
Difficoltà e criticità nell’ottenere un mutuo da non residente
- La diffidenza delle banche
- Fattori che influenzano la concessione del mutuo
- Requisiti per ottenere un mutuo in Italia da non residente
- Condizioni finanziarie richieste
- Documentazione necessaria
Banche disponibili a concedere mutui ai non residenti
- Intesa Sanpaolo
- BPER Banca e Crédit Agricole
- Mediobanca Premier (CheBanca)
Per concludere: consigli pratici
Introduzione
A livello teorico, chiunque può richiedere un mutuo per acquistare casa in Italia, anche se residente all’estero, indipendentemente dalla cittadinanza. Non esiste alcuna normativa che lo vieti o lo limiti. Tuttavia, in pratica ottenerlo non è così semplice.
La distanza, la gestione dell’istruttoria da remoto e le restrizioni imposte dalle banche rappresentano le principali sfide da affrontare. Un aspetto fondamentale da considerare è il tempo: la procedura può richiedere dai 3 ai 6 mesi, quindi è essenziale muoversi con largo anticipo.
Difficoltà e criticità nell’ottenere un mutuo da non residente
La diffidenza delle banche
Il primo ostacolo è la riluttanza degli istituti bancari a concedere mutui ai non residenti. Il livello di rischio percepito è un fattore chiave nella valutazione di qualsiasi finanziamento, e i mutui per residenti all’estero sono considerati tra i più rischiosi.
Le banche tendono a essere particolarmente severe nei confronti di chi acquista immobili per vacanze o investimenti, in quanto queste operazioni sono associate a un rischio di insolvenza più elevato.
Una maggiore apertura si riscontra nei confronti degli italiani iscritti all’AIRE: nel loro caso si prende in considerazione la possibilità di un rientro in Italia e l’esistenza di legami sul territorio nazionale che possano fungere da garanti (ad esempio, genitori o fratelli).
Fattori che influenzano la concessione del mutuo
Oltre alla residenza, le banche valutano una serie di elementi aggiuntivi:
- Stabilità lavorativa: è spesso richiesta un’anzianità di servizio di almeno 5 anni nel paese di residenza, dei quali gli ultimi 2 anni presso lo stesso datore di lavoro.
- Credit history: la banca deve verificare che il richiedente abbia un passato di pagatore affidabile, senza insolvenze o ritardi nei pagamenti di altri finanziamenti. Questo aspetto è particolarmente complesso per chi proviene da paesi extra-UE, dove le informazioni creditizie potrebbero non essere facilmente accessibili.
- Barriere linguistiche: può sembrare un dettaglio secondario, ma la mancanza di personale bancario in grado di gestire consulenze in lingua straniera può complicare ulteriormente il processo.
Requisiti per ottenere un mutuo in Italia da non residente
Condizioni finanziarie richieste
Ottenere un mutuo in Italia da non residente è possibile, ma le condizioni sono più restrittive rispetto a quelle applicate ai residenti:
- Loan-to-Value (LTV): difficilmente un residente all’estero riuscirà ad ottenere un mutuo ad alto loan-to-value. Il massimo che le banche sono disposte a concedere è un finanziamento che copre il 60-70% del valore dell’immobile.
- Durata massima: 20-25 anni.
- Reddito accettato: le banche preferiscono redditi provenienti da valute forti per evitare il rischio cambio. Le più accettate sono Dollari USA (USD), Sterline (GBP), Yen (JPY), Dollaro Australiano (AUD), Dollaro Canadese (CAD), Franchi Svizzeri (CHF) ed Euro (EUR). Il mutuatario ha sempre il diritto di convertire la rata nella valuta a lui più favorevole.
- Rapporto rata/reddito: anche per i non residenti si applica la regola del 30%, con una soglia minima di sussistenza di 3.000€ al mese.
- Standing professionale: le banche sono più propense a concedere mutui a lavoratori a tempo indeterminato e liberi professionisti con elevata anzianità di servizio.
Documentazione necessaria
La documentazione richiesta non differisce concettualmente da quella necessaria per qualsiasi mutuo, ma può essere più onerosa da produrre per i non residenti. In particolare, i documenti attestanti la situazione lavorativa richiedono maggiori verifiche.
La principale differenza è che se i documenti non sono in italiano, è necessaria una traduzione giurata, ovvero una traduzione certificata con giuramento presso un tribunale o un notaio.
I documenti richiesti includono:
- Documenti reddituali: ultime dichiarazioni dei redditi, buste paga, contratto di lavoro.
- Documenti anagrafici: passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno (se applicabile).
Come ottengo un mutuo?
26 mar 2025La guida definitiva per ottenere il mutuo di cui hai bisogno, dagli esperti di MutuiSupermarket.
Banche disponibili a concedere mutui ai non residenti
Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo è considerata la banca più affidabile per chi vive all’estero, sia per italiani iscritti all’AIRE che per stranieri non residenti. L’iter di concessione segue le condizioni standard, senza particolari variazioni nei tassi d’interesse.
BPER Banca e Crédit Agricole
Sia BPER Banca che Crédit Agricole valutano le richieste di mutuo da non residenti, ma la minore esperienza in questa specifica tipologia di operazioni può rendere l’iter più complicato. In particolare, la possibilità di convertire la rata in una valuta più favorevole per il mutuatario può generare difficoltà operative. Anche in questo caso, i tassi di interesse sono allineati a quelli standard.
Mediobanca Premier (CheBanca)
CheBanca! è una delle migliori opzioni per la gestione da remoto dell’intero processo di richiesta del mutuo. Tuttavia, è meno efficiente nella gestione delle conversioni di valuta, il che potrebbe rappresentare un problema per chi percepisce il proprio stipendio in una valuta diversa dall’euro.
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Per concludere: consigli pratici
Ecco alcuni suggerimenti per aumentare le possibilità di ottenere un mutuo in Italia da non residente:
- Pianificare con largo anticipo: l’iter può richiedere fino a 6 mesi, quindi è essenziale iniziare la procedura il prima possibile.
- Verificare la possibilità di fornire garanzie fideiussorie: parenti residenti in Italia con un reddito solido possono facilitare l’approvazione del mutuo.
- Controllare la propria credit history: prima di avviare la richiesta, è utile assicurarsi che non ci siano problemi di affidabilità creditizia nel paese di residenza.
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Il processo di richiesta e ottenimento di un mutuo è relativamente semplice ed è costituito da alcuni passaggi fondamentali. Prima di tutto, è necessario confrontare le offerte e le condizioni economiche di varie banche in modo da individuare le soluzioni più vantaggiose. Successivamente, è fondamentale rivolgersi ad un consulente professionista o contattare direttamente le banche preferite per verificare la fattibilità dell’operazione.
Una volta individuata la convenienza dell’operazione, è possibile avviare l’Istruttoria del mutuo consegnando alla banca la documentazione anagrafica e reddituale dei richiedenti il mutuo e la documentazione dell’immobile oggetto del mutuo. La banca comunicherà successivamente la Delibera Finale del mutuo, che indicherà le condizioni valide alla stipula. Infine, per ottenere l’erogazione del finanziamento, sarà necessario stipulare il mutuo presso un notaio. Per approfondire l’iter di istruttoria del mutuo, è possibile consultare la guida di MutuiSupermarket dedicata alla richiesta e all’ottenimento di un mutuo.
Ottenere un mutuo senza una busta paga stabile o garanzie non è facile, ma esistono alcune possibilità:
- garanzie alternative: puoi fornire garanzie diverse dalla busta paga, come il coinvolgimento di un terzo garante (fideiussore) che si impegni a coprire le rate in caso di inadempimento;
- ipoteca su un altro immobile: se possiedi altre proprietà, potresti concederle in ipoteca per ottenere il mutuo;
- mutuo chirografario: è possibile ottenere un mutuo basato solo sulla garanzia personale, ma con condizioni più stringenti e tassi di interesse più elevati;
- polizze assicurative fideiussorie: talvolta le banche accettano delle polizze fideiussorie come garanzie aggiuntive;
- fondo di garanzia: alcune categorie, come i giovani under 36, possono accedere a fondi di garanzia statali che coprono una parte del mutuo in assenza di garanzie tradizionali.
In ogni caso, è fondamentale presentare un profilo di stabilità finanziaria e dimostrare la tua capacità di rimborso attraverso altri mezzi economici o documentazioni reddituali dettagliate.
Per poter acquistare casa con un mutuo al 100%, è necessario individuare un istituto di credito che fornisca un finanziamento pari all’intero prezzo di acquisto. Tuttavia, è importante notare che questo tipo di finanziamento tende ad avere interessi più elevati rispetto a quelli applicati per mutui che finanziano fino all’80% del valore della casa. Per coloro che hanno meno di 36 anni, il Fondo Garanzia Consap può aiutare ad ottenere un mutuo integrale a tassi agevolati. Se non si dispone di risparmi pari al 20% del prezzo di acquisto, un’alternativa è quella di ricorrere all’aiuto dei genitori. Essi, infatti, possono mettere a disposizione i propri risparmi oppure richiedere un mutuo liquidità sulla propria casa.
Per ulteriori informazioni sul tema, MutuiSupermarket offre una guida completa sui Mutui al 100%.
I giovani under 36 con reddito ISEE fino a 40.000 euro possono richiedere un mutuo di importo non superiore a 250.000 euro garantito dallo stato con il Fondo di garanzia CONSAP. Per maggiori informazioni, consulta la pagina dedicata ai mutui giovani, o contatta i nostri consulenti, che potranno assisterti in modo del tutto gratuito.
Il fondo Consap offre una garanzia statale sui mutui per la prima casa fino a un massimo di 250.000 euro. Essa è particolarmente utile per i giovani sotto i 36 anni con un ISEE fino a 40.000 euro: in questi casi, la garanzia può coprire fino all’80% dell’importo finanziato e degli oneri accessori, a condizione che il rapporto tra l’importo del mutuo e il valore dell’immobile (noto come Loan To Value o LTV) sia superiore all’80%. In pratica, se si richiede un mutuo che copre il 100% del prezzo di acquisto dell’immobile, il fondo Consap garantirà l’80% di questa somma, offrendo così una maggiore sicurezza alla banca che eroga il prestito, che potrà quindi applicare uno spread conveniente.
Generalmente puoi stipulare un mutuo la cui rata non ecceda il 35% del reddito netto mensile, inteso come il tuo reddito netto più quello degli eventuali altri richiedenti. In termini pratici: definito l’importo da richiedere si opta per una durata del finanziamento che generi una rata non superiore al 35% dei redditi mensili netti dei richiedenti.
Per farti un’idea del costo dell’immobile che intendi acquistare o di quanto puoi ricavare dalla vendita di quello attualmente in tuo possesso, puoi utilizzare il nostro strumento di calcolo del valore dell’immobile. Allungando la durata puoi ottenere una rata minore, ma ricordati sempre che la spesa per interessi poi aumenterà.
Utilizza uno dei nostri calcolatori per determinare la rata o gli interessi e approfondisci il tema delle spese di acquisto, dalle tasse fino alle spese notarili.
Trovi ulteriori approfondimenti nella nostra guida “Che mutuo posso permettermi?“
Possono richiedere il mutuo CONSAP per l’acquisto della prima casa tutti i cittadini che non siano già proprietari di altre abitazioni (salvo immobili acquisiti per successione e ceduti in uso a genitori o fratelli), e che rientrino nelle seguenti categorie: giovani sotto i 36 anni, giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali, e famiglie numerose con almeno tre figli, a determinate condizioni di reddito.
Per approfondire, visita la guida dedicata ai Mutui 100%.
Molti mutui prevedono un piano di ammortamento alla francese, il quale consiste in una rata costituita da una quota interessi, relativa agli interessi maturati nel mese, e da una quota capitale, destinata alla riduzione del debito. La quota interessi tende a diminuire con la riduzione del debito, mentre la quota capitale aumenta per mantenere costante la rata nel tempo.
Calcolare la rata del mutuo non è così semplice, ma volendo utilizzare una calcolatrice la formula è la seguente:
r = (1 + 1 / {(1 + i / 12) ^ n – 1}) * i / 12 * M
dove r è la rata, i è il TAN, n il numero di rate e M è l’importo del mutuo.
Una volta ottenuta la rata, il calcolo degli interessi è molto semplice ed è pari a:
I = r * n – M
dove I sono gli interessi totali, r è la rata, n il numero di rate e M è l’importo del mutuo.
Se preferisci avvalerti di uno strumento più immediato, puoi utilizzare il nostro pratico calcolatore rata e piano d’ammortamento.
Mutuo Domus Giovani – Fondo garanzia prima casa - Consap 100
Intesa Sanpaolo - Tasso Fisso
Mutuo Credit Agricole Greenback - Tasso Fisso - Acquisto - CPI Vita
Crédit Agricole - Tasso Fisso
Mutuo Casa Consap - under 36 fondo garanzia consap
BPER Banca - Tasso Fisso
Mutuo Spensierato Under 36 - Acquisto Casa - Giovani
BNL - Tasso Fisso
Credem Fisso - Acquisto
Credem - Tasso Fisso