Per responsabilità patrimoniale del debitore si intende la possibilità che il creditore possa espropriare di tutti i beni il debitore qualora questi venga meno al dovere di adempiere quanto dovuto (esecuzione forzata).
Il patrimonio del debitore, composto da tutti i beni presenti e futuri, è posto a garanzia del diritto del creditore di soddisfare i suoi crediti (diritto potestativo espropriativo). In pratica, il patrimonio del debitore garantisce i crediti: si tratta quindi di una forma generica di garanzia, distinta dalle cosiddette garanzie specifiche (reali o personali).
La responsabilità patrimoniale non può essere esclusa, ma semplicemente limitata (nei casi previsti dalla legge): ad esempio, non sono espropriabili nè i beni pubblici demaniali (o appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato e delle Regioni) nè quelli destinati allo svolgimento di funzioni pubbliche.
Qualora vi siano più creditori, questi hanno pari diritto di soddisfarsi sui beni del debitore, fatte salve le cause legittime di prelazione (pegno, ipoteca, privilegio): la posizione dei creditori nell'esecuzione forzata, quindi, è regolata dalla cosiddetta par condicio creditorum.