L’istruttoria rappresenta la fase cruciale nell'iter di accensione del mutuo, in quanto segue la fase preliminare di raccolta della documentazione e inoltro della domanda di mutuo ed è propedeutica alla fase conclusiva della delibera definitiva e successiva erogazione dell’importo finanziato.
Per poter approvare la domanda e concedere il mutuo, infatti, la banca deve procedere alla verifica dei requisiti sia del richiedente che dell’immobile posto a garanzia del finanziamento.
Nella fase di istruttoria l’istituto di credito procede su un doppio binario, al fine di valutare due aspetti:
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affidabilità creditizia del mutuatario: con l’analisi reddituale la banca valuta anagrafica del cliente, capacità di reddito documentata all'atto della richiesta di mutuo e informazioni fornite dalle cosiddette Centrali Rischi, al fine di accertare che il rischio creditizio resti contenuto entro parametri accettabili;
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solidità della garanzia reale: la documentazione relativa all'immobile che sarà oggetto di ipoteca fornita dal mutuatario - preliminare di compravendita, planimetria e visura catastale, atto di provenienza) viene integrata con quella tecnico-legale rilasciata dal perito (perizia estimativa) e dal notaio (relazione notarile preliminare).
Una volta completate le verifiche, in caso di valutazione positiva, la banca procede con la delibera del mutuo.