Il certificato unico dipendente, meglio noto come CUD, è stato introdotto nel luglio 1998 (Art. 4 del D.P.R. n. 322) in sostituzione dei modelli 101 e 201. È una certificazione dei redditi da lavoro dipendente, pensione e assimilati che il datore di lavoro, o l'ente pensionistico, ha l'obbligo di rilasciare ai propri dipendenti o pensionati – di norma in duplice copia e non oltre il 28 febbraio – per attestare le somme erogate e le ritenute effettuate e versate all'Erario nell'anno di imposta precedente a quello della dichiarazione.
Necessario per effettuare la denuncia dei redditi con il modello 730 o il modello unificato compensativo (modello Unico), è composto da una sezione relativa ai dati fiscali e una relativa ai dati previdenziali/assistenziali (oltre ai dati del datore di lavoro e del contribuente). Riporta sostanzialmente l'ammontare complessivo dei redditi, le relative ritenute di acconto operate dal datore di lavoro o dall'ente pensionistico e le detrazioni effettuate; inoltre, allegate al modello vi sono le schede per scegliere a chi destinare il cinque per mille e l'otto per mille.
Dall'anno 2013, in applicazione della Legge di Stabilità, gli Enti previdenziali dovranno rendere disponibile la certificazione in modalità telematica; i datori di lavoro, invece, potranno decidere se consegnare il modello in forma cartacea – peraltro obbligatoria per gli eredi e per i dipendenti che hanno cessato il rapporto di lavoro – oppure trasmettere la copia in formato elettronico – assicurandosi, tuttavia, che il destinatario disponga degli strumenti utili alla ricezione e alla stampa del certificato.